Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il presidente della Provincia Tagliolini alla Cisl: “Non c’è alcun rischio per gli stipendi dei dipendenti, basta allarmismi”

Il 3 novembre verrà insediato il consiglio provinciale. Previsti incontri con i lavoratori dell’ente per spiegare le linee programmatiche e le idee innovative che verranno portate avanti per abbattere i costi

PESARO  - “Non c’è alcun rischio per lo stipendio dei dipendenti della Provincia. E’ ora di smetterla con questi allarmismi che creano solo disorientamento e non permettono di svolgere al meglio il lavoro”. E’ quanto evidenzia il neo presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini dopo l’intervento della Cisl sulla stampa.

“Ancora non si conosce – prosegue il presidente - l’ammontare dei tagli previsti dal Governo, visto che la legge di stabilità è in fase embrionale e richiede diversi passaggi prima dell’approvazione. Inutile dunque avanzare cifre e ipotesi catastrofiche. Insieme agli altri presidenti di Provincia, con cui mi incontrerò il 29 ottobre, pianificheremo una strategia, condivisa anche con i Comuni, e faremo di tutto per modificare i parametri inseriti nella legge di stabilità”.
Oltre a ribadire che “i posti di lavoro ed i relativi stipendi non sono in discussione”, Tagliolini aggiunge: “E’ evidente che cercheremo di ridurre al massimo ogni spesa ed è mia intenzione avere un approccio innovativo ed economico su tutti i centri di costo”.

Il 3 novembre si insedierà il nuovo consiglio provinciale ed in quella occasione  il presidente della Provincia presenterà le linee programmatiche di mandato. “Sempre nel mese di novembre – dice ancora – terrò incontri con i dipendenti per spiegare la filosofia del progetto che intendo portare avanti. Non avrei accettato questa sfida se non fossi convinto che l’ente può continuare ad avere un ruolo importante anche come coordinamento e raccordo dei Comuni, come previsto dalla legge. Teniamo alla nostra Provincia, ci siamo messi in gioco per tutelare il territorio e quindi invitiamo tutti a meno allarmismi e più concretezza: vogliamo e dobbiamo lavorare, anche più di prima, per dare risposte concrete a Comuni e cittadini, mettendo in campo pragmatismo e senso pratico”.

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