«L’ospedale San Salvatore di Pesaro non si tocca. È una struttura strategica al servizio di tutta la comunità provinciale (e non solo) che al contrario va potenziata, a cominciare dall’utilizzo più rapido dei 100 miliardi già disponibili».
In difesa del presidio sanitario, che sarebbe oggetto di ipotetici ridimensionamenti, si schiera anche il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli che afferma deciso: «Non consentiremo né allo Stato centrale né alla Regione di prendere iniziative che non siano concertate insieme ai Comuni e alla Provincia, vale a dire con chi ha responsabilità di governo diretto del territorio».
Al governo Berlusconi Ucchielli chiede maggiore attenzione per le strutture sanitarie del nostro territorio affinché ci sia un’integrazione dal Fondo sanitario nazionale delle risorse finanziarie per la nostra provincia e per le Marche con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti alla comunità.
E attacca: «Non ci possono essere sedi diverse da quelle istituzionali, costituite da eletti liberamente e democraticamente dai cittadini, che prendono decisioni al posto nostro».
Infine il presidente Ucchielli annuncia che, dopo la pausa estiva, è in programma una seduta straordinaria del consiglio provinciale interamente dedicata ai problemi della sanità nella nostra provincia.