Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il mito e la storia nell’archeologia, un ciclo di incontri, un volume e un film

Al via venerdì 26 gennaio alle ore 17.30 nella sala del consiglio provinciale con il primo appuntamento della rassegna “APXAIOTATA”, dal titolo “L’Adriatico Greco”

PESARO - Un ciclo di incontri, un volume e un film: l’archeologia, con tutto il suo fascino e le sue sfaccettature, torna in primo piano con l’iniziativa “Il mito e la storia nell’archeologia” promossa dall’assessorato ai Beni storici, artistici e archeologici della Provincia. Si comincia venerdì 26 gennaio, alle ore 17.30, nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli”, con l’incontro “L’Adriatico Greco”, che rappresenta la prima di cinque storie di archeologia rivisitate dal professor Lorenzo Braccesi (Università degli Studi di Padova) nella rassegna “APXAIOTATA”. Storia, mito e suggestione accompagneranno i partecipanti (l’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti), che potranno così conoscere le dinamiche della più antica navigazione greca in Adriatico e dei principali avvenimenti che interessarono, in età antica, il territorio provinciale.

Sabato 27 gennaio, sempre alle 17.30 nella sala del consiglio provinciale, doppio appuntamento da non perdere: la presentazione del volume curato da Cecilia Cassano e Barbara Piermattei  “Il segno e il mito nei mosaici antichi della provincia di Pesaro e Urbino” (edizioni Stibu), in cui sono presentati per la prima volta in maniera organica tutti i mosaici del territorio provinciale (compresa la domus di Sant’Angelo in Vado, la più recente ed importante scoperta archeologica degli ultimi anni) e la presentazione del film documentario “Tifernum Mataurense, la domus del mito” di Gianfranco Boiani realizzato in collaborazione con il Comune di Sant’Angelo in Vado e la Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche. Ad entrambi i momenti saranno presenti il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale ai Beni storici, artistici e archeologici Paolo Sorcinelli ed il professor Lorenzo Braccesi.

“L’archeologia appare dalla terra scavando il velo terrestre che c’è sopra e scoprendo un mondo perduto, sommerso dal tempo e dalla polvere, che ritorna fuori e ci affascina sempre e suggestiona”, commenta l’assessore ai beni storici, artistici e archeologici Paolo Sorcinelli. Basti pensare alla stele di Novilara o alla Battaglia del Metauro, con tutti i loro misteri. Il ciclo di incontri del professor Braccesi proseguirà con appuntamenti il 23 febbraio (“La più celebre delle stele di Novilara”), 30 marzo (“Camillo, Pesaro e il fregio di Civitalba”), 27 aprile (“La celebrazione della battaglia del Metauro”) e 25 maggio (“I romani al Furlo”).

 

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