Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Il Carnevale di Fano escluso dalla lotteria nazionale

Polemico il presidente Ucchielli, che chiede il reinserimento con la prossima Finanziaria

“Il primo regalo del Governo di centro destra è stato quello di togliere soldi al Carnevale di Fano”: è quanto evidenzia il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli dopo l’esclusione della manifestazione fanese dall’elenco dei Carnevali italiani ammessi alla lotteria nazionale di Viareggio e l’inserimento del “Carnevale Dauno di Manfredonia” in Puglia, dove tra l’altro è già presente il Carnevale di Putignano.

Il 5 luglio scorso Ucchielli, sollecitato dal presidente della Carnevalesca Alberto Berardi, aveva inviato una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, chiedendogli di intervenire affinché il Carnevale, già espunto dall’elenco, venisse reinserito. “Lo scorso anno – scriveva Ucchielli nella lettera - tale istanza è stata accolta e ciò alla luce dell’importanza della manifestazione, una delle più antiche e prestigiose d’Italia, che costituisce un vanto per l’intera regione Marche”.

Il presidente della Provincia aveva ricordato al Ministro le tradizioni del Carnevale di Fano, noto anche come “Carnevale dell’Adriatico”, uno dei più antichi d’Italia, visto che lo storico Vincenzo Nolfi lo fa risalire al 1300 ed in particolare alla riconciliazione delle due famiglie fanesi ricordate da Dante nella “Divina Commedia”, i Del Cassero e i De Carignano.

Nella lettera erano state messe in luce anche le caratteristiche che rendono il Carnevale di Fano unico nel suo genere (grandi carri allegorici per dimensioni, maestosità e originalità secondi soltanto a quelli di Viareggio, da cui vengono lanciati al pubblico quintali di dolciumi) e le molteplici manifestazioni ad esso collegate, così come l’attività del Centro Studi “La maschera ed il Carnevale”, creato per la promozione della cultura carnevalesca e l’organizzazione di tavole rotonde, dibattiti, convegni con autorevoli esponenti del settore.

“Chiediamo – dice il presidente Ucchielli – che il Governo e il Parlamento riparino questa grave ingiustizia e che il Carnevale di Fano venga reinserito con la prossima Legge Finanziaria, riassegnando i circa 80 milioni tolti per il Carnevale 2002”.

 

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