Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il Barco Ducale come luogo di incontro tra idee creative dei giovani e realtà imprenditoriali: ai 266 migliori diplomati illustrate le opportunità

Successo dell’iniziativa promossa da Provincia di Pesaro e Urbino, Unione Montana Alta Valle del Metauro e Comune di Urbania nell’ambito del progetto “Barco Officina Creativa”

URBANIA – L’iniziativa “Barco 100% Talento” promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dall’Unione montana dell’Alta Valle del Metauro e dal Comune di Urbania, nell’ambito del progetto “Barco Officina Creativa” finanziato dalla Regione Marche come distretto culturale evoluto, è stata un’importante occasione per far conoscere ai 266 diplomati con 100/100 (di cui 64 con lode) nell’anno scolastico 2015/2016 festeggiati al Barco Ducale di Urbania, le tante opportunità offerte proprio dal progetto “Barco Officina Creativa”: all’interno del Barco sono infatti stati realizzati spazi per il coworking, per le start up, per laboratori, con l’obiettivo di incentivare l’incontro tra giovani creativi e realtà imprenditoriali.

“Abbiamo voluto creare uno spazio – ha spiegato ai ragazzi Romina Pierantoni, presidente dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro, ente capofila del progetto Barco Officina Creativa – dove buoni ‘contaminatori’ possano mettersi insieme e dar vita ad idee da sviluppare. Qui è possibile coltivare un’idea imprenditoriale e sono tanti i servizi messi a disposizione”. Lo ha ribadito anche Domenico Fucili, direttore del “Gal Montefeltro Sviluppo”, società che coordina il progetto “Barco Officina Creativa” partecipando sia come partner che come soggetto esecutore. “Il talento deve fare un passo avanti e produrre idee, che sono il germe per realizzare un’impresa. Una delle possibilità che i giovani hanno è proprio attraverso il distretto culturale evoluto, andando sul sito www.urbinoeilmontefeltro.eu e compilando il form presente alla voce ‘contatti’ o inviando una mail a: distretto culturale@cm-urbania.ps.it”.

Da parte sua, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Loretta Bravi ha evidenziato come la Regione Marche stia investendo molto sui giovani: dottorati, master di primo e secondo livello ma anche percorsi per accedere più facilmente ai mestieri per quanti non intendono proseguire gli studi. A portare il saluto della dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi è stato il dirigente dell’Istituto “Raffaello” di Urbino Bruno Papi, mentre il sindaco di Urbania Marco Ciccolini ed il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini si sono soffermati sull’importanza che il patrimonio dei 266 talenti non vada disperso. “I migliori diplomati che oggi festeggiamo – ha detto Tagliolini – rappresentano il presente e possono interpretare, insieme al soggetto pubblico e privato, una visione più dinamica della società. Amministrazioni pubbliche, famiglie, istituzioni scolastiche: tutti noi abbiamo investito affinché questi scenari possano essere sempre più importanti e numerosi. E questo ci fa ben sperare per rilanciare un’azione coordinata”.

Interessanti le testimonianze di tre giovani talenti che, intervistati dalla giornalista Solidea Vitali Rosati, hanno raccontato ai diplomati la loro esperienza, evidenziando come sia importante nella vita seguire le proprie passioni: il professore e scrittore Matteo Cellini, vincitore nel 2013 del premio “Campiello Opera Prima”, il neo laureato in filosofia Cesare Sinatti, vincitore del premio letterario per esordienti “Italo Calvino” 2016 e la ricercatrice in NanoTecnologie Biomediche all’Università di Cambridge Cristina Bertulli, in collegamento skipe. Ai due scrittori e ai genitori della giovane ricercatrice il presidente Tagliolini ha consegnato come omaggio un’acquaforte di Natale Patrizi (Agrà). All’affollata cerimonia è poi seguito il rinfresco, curato dalla pro loco di Urbania. Per i partecipanti all’iniziativa è stato anche possibile ammirare le creazioni dell’Istituto onnicomprensivo “Della Rovere” di Urbania (sezione moda) ed i video realizzati dal Polo 3 di Fano (professionale Olivetti) e dal liceo artistico “Scuola del libro di Urbino”.

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