Comunicati stampa | Dal Territorio
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il 14 dicembre a Fermignano si presenta il libro “Pink Tank – donne al potere” di Serena Marchi

Prosegue la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere “M’ama non m’ama”

FERMIGNANO – Sabato 14 dicembre, alle ore 18 a Fermignano (Sala Bramante), la giornalista e scrittrice Serena Marchi presenterà il suo ultimo libro “Pink Tank – donne al potere” (Fandango), che attraverso 18 interviste a politiche, firmatarie di leggi e attiviste, indaga la condizione delle donne e della leadership femminile nel mondo politico italiano, al di là delle appartenenze partitiche o ideologiche. Dialogherà con l'autrice la bookblogger Milena Scaramucci (caramilena.com).

La presentazione del libro “Pink Tank – donne al potere” è una delle iniziative della IV edizione di “M’ama non m’ama”, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere organizzata dal Comune di Fermignano e dalle associazioni de.Sidera, Indipendance, Il Vascello, Luoghi Comuni e dalla bookblogger Milena Scaramucci. La campagna ha preso il via il 25 novembre scorso (Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne) con l’inaugurazione a Fermignano, alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità Lucia Paoloni, della “Casetta Rossa”, presidio culturale permanente di bookCrossing sulle relazioni, e non solo sulla violenza di genere.

“Il nostro scopo – evidenziano le organizzatrici di ‘M’ama non m’ama’ Giorgia Giacani e Arianna Finocchi di ‘de.Sidera’, Milena Scaramucci di ‘caramilena.com’, Maria Luisa Fabbri de ‘Il vascello’ Alice Toccacieli di ‘Luoghi comuni’ e Gloria De Angeli di ‘Indipendance’ - è quello di consentire un accesso rapido alle informazioni che vogliamo diffondere, permettendo a chiunque di leggere libri che trattino non solo di violenza di genere ma anche di relazioni perché di relazioni ci si ammala ma di relazioni si guarisce”.

Sempre nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “M’ama non m’ama” il sindaco Emanuele Feduzi ha ospitato nella sala di attesa in Comune il presidio “Posto Occupato”, una sedia vuota dedicata a tutte le donne vittime di violenza. “Abbiamo molto apprezzato la sensibilità del sindaco, che ha sposato questa iniziativa nazionale. Ogni donna uccisa occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita”.

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