Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

“I servizi per i giovani non vanno tagliati”

Presa di posizione del presidente Ucchielli su un emendamento al bilancio 2003 presentato dall’opposizione.

PESARO - “I servizi per i giovani non si toccano”. E’ quanto evidenziato dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli in relazione ad un emendamento presentato dall’opposizione al bilancio 2003, relativo alla richiesta di un forte taglio di fondi ad alcuni servizi della provincia, tra cui quello delle politiche giovanili.

“In questi anni – ha sottolineato Ucchielli – la Provincia ha messo in campo servizi per i giovani che hanno offerto vere e proprie opportunità per la loro crescita culturale, sociale, formativa e professionale, anche in ambito europeo. Si è cercato di non trascurare anche l’aspetto della creatività, che si esprime spesso attraverso la musica. Inoltre, mediante progetti di ampio respiro europeo, si è voluto stimolare l’impegno civile dei giovani coinvolgendoli ed ascoltando la loro voce sulle questioni di maggiore attualità, sulla costruzione dell’Europa, lavorando insieme alle scuole, all’Università e alle associazioni giovanili ”.

Analoga presa di posizione a favore dei giovani il presidente della Provincia l’ha assunta anche nei confronti della Regione, che nel proprio bilancio 2003 ha previsto un taglio del 50% per il finanziamento della legge regionale 46/95, volta a sostenere interventi a favore del mondo giovanile. Dopo una lettera già inviata in qualità di Presidente dell’Upi Marche (Unione delle provincie italiane), Ucchielli ha trasmesso ieri al Presidente della Regione Marche Vito D’Ambrosio e al presidente del Consiglio regionale Luigi Minardi una nuova lettera che alcuni giovani e rappresentanti di associazioni giovanili del territorio gli hanno consegnato, esprimendo “perplessità e sconforto” (queste le parole dei firmatari) per l’intervento che la Regione intende attuare.

“La Regione Marche, che con questa legge ha dato opportunità alle associazioni giovanili di realizzare iniziative e propri progetti – hanno scritto ragazze e ragazzi nella lettera – ora va nella direzione opposta, penalizzando, oltre alle associazioni, anche i giovani coinvolti in tali iniziative. I politici e gli amministratori nei loro bei discorsi non fanno altro che dire quanto siano importanti i giovani, ai quali va rivolta la massima attenzione per il lavoro, la formazione, l’educazione e il tempo libero, ma queste ultime scelte politiche nazionali e regionali non ci fanno ben sperare. Ci appelliamo a lei Presidente – scrivono ancora i giovani ad Ucchielli – affinché possa intervenire e far sì che questo taglio non interrompa il processo di fiducia che si è creata da parte nostra verso le istituzioni e che si possa ancora contare e beneficiare delle opportunità a noi dirette”.

 

 

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