FERMIGNANO. Con l’inaugurazione della mostra di Andrea Agostini, in programma sabato 18 giugno alle 18 in Galleria Bramante, si chiude il ciclo “3 mostre” ideato dal Comune di Fermignano in collaborazione con la Provincia. L’esposizione si inserisce nella rassegna “Segnali d’arte” che raccoglie tutta la programmazione dello Spac (Sistema provinciale di arte contemporanea) 2005.
Andrea Agostini, marchigiano d’origine, accoglie attraverso la propria pittura tutta una modulazione poetica che tradisce un profondo legame affettivo e di affinità con le proprie origini. Il critico Leo Strozzieri, in uno scritto paragona la poetica di Agostini a quella di nomi illustri marchigiani, come Licini e Leopardi. Nel percorso creativo dell’artista si legge facilmente una predilezione verso certe atmosfere notturne, sospese, melanconiche, ma allo stesso tempo cariche di metafore, ricche di vitalità. Agostini indaga l’intimità sensoriale di un mondo incantato e fiabesco, i personaggi che egli inventa, sembrano derivare da un universo onirico personalissimo in cui vive il germe autentico della positività. L’ottimismo è una predisposizione personale che l’artista traspone mirabilmente in forme giocose che si completano in un cromatismo marcato e fortemente simbolico. Agostini dipinge componendo una sorta di poesia dell’immagine, ma spazia abilmente anche nella scelta dei supporti e dei differenti materiali che rendono la pittura una reiterata ricerca estetica. Una poetica quella di Agostini che attraversa il tempo attingendo dal personale patrimonio espertivo e dalle emozioni del passato.
La mostra sarà visitabile fino al 2 luglio (da martedì a sabato 17-19,30; nei giorni festivi 10-12,30 e 17-19,30). L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Galleria d’arte “La Piazzatta” di Fermignano.