Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

I confini della riserva del furlo

Sauro Capponi risponde ai tre residenti di Cagli

“La riserva non ha niente a che vedere con l’oasi. I suoi confini sono stati concordati con tutti gli amministratori e sono stati approvati con decreto del Ministero dell’ambiente, che è l’unico organo competente in materia di confinazione ed eventuali modifiche. Può accadere che qualche confine non sia stato ben delineato: non appena approvato il piano della riserva, l’ente di gestione, insieme alla commissione della riserva, valuterà le varie richieste pervenute di modifica della confinazione. Per quanto attiene ai vincoli e divieti imposti ai proprietari, i loro diritti, quale il taglio dei boschi e le modifiche degli immobili, non vengono minimamente scalfiti, in quanto queste attività sono consentite dal decreto istitutivo della riserva, che consente ‘le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle vigenti normative e consuetudini locali, ivi inclusi eventuali diritti reali e usi civili della collettività locale’. Tutto ciò subordinato ad una semplice richiesta di autorizzazione dell’organo di gestione.

L’istituzione della riserva ha consentito di reperire risorse da investire nella riserva stessa per l’anno 2001, pari a 1.549.370 Euro (3 miliardi di vecchie lire): queste risorse verranno utilizzate per la sistemazione di aree e percorsi danneggiate da incendi boschivi sul monte Petarlata (826.331 Euro, pari a un miliardo e 600 milioni di vecchie lire), per la sistemazione della strada Furlo-Petarlata e S.Anna-Paganuccio (103.291 Euro, pari a 200 milioni di vecchie lire), sistemazione e messa in sicurezza di una frana all’uscita della galleria del Furlo nel Comune di Fermignano (284.051 Euro, pari a 550 milioni di vecchie lire); cartellonistica e sentieristica (206.582 Euro, pari a 400 milioni di vecchie lire), progetto che viene presentato in questi giorni nel Ducup (misura riservata alle riserve naturali), recupero e restauro della ex casa cantoniera – Furlo (120mila Euro, pari a 232 milioni di vecchie lire), che diventerà la direzione operativa della riserva. E’ stato possibile utilizzare tutte queste risorse unicamente grazie alla costituzione della riserva. Per queste opere sono in fase di redazione i progetti esecutivi ed entro l’anno verranno effettuati gli appalti per l’esecuzione dei lavori”.

 

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