Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

I “Balconi di Piero”, uno spazio panoramico per ammirare il paesaggio che ispirò “I Trionfi” di Piero della Francesca

Inaugurazione a Pieve del Colle di Urbania. Ricci: “Il nostro territorio è un immenso patrimonio culturale, che va sempre più valorizzato e fatto conoscere a cittadini e turisti”

URBANIA – E’ ancora intatto, lungo la valle del Metauro, il paesaggio che ispirò Piero della Francesca per la realizzazione delle sue opere. Ed è emozionante riconoscere, in alcuni dipinti, le stesse forme e gli stessi profili delle colline, gli avvallamenti e la dolcezza di un territorio che il pittore percorreva per raggiungere, dalla sua Sansepolcro, i committenti alla Corte di Urbino. Da oggi questo “paesaggio invisibile”, eppure così presente e perfettamente conservato, può essere meglio ammirato grazie ai “Balconi di Piero”, spazi panoramici allestiti dall’associazione culturale “Montefeltro Vedute Rinascimentali” proprio nei punti scelti dal grande pittore rinascimentale per raffigurare i paesaggi dei suoi capolavori.

Alla presenza del presidente della Provincia Matteo Ricci, del sindaco di Urbania Giuseppe Lucarini, del sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri, del vice presidente e assessore alla cultura della Provincia di Rimini Carlo Bulletti, della storica dell’arte Silvia Sassi Cuppini, delle curatrici del progetto “Montefeltro Vedute Rinascimentali” Rosetta Borchia e Olivia Nesci e del consulente marketing Davide Barbadoro, è stato inaugurato oggi pomeriggio a Pieve del Colle di Urbania (a circa 200 metri dall’omonimo agriturismo), il “Balcone” riferito all’opera di Piero della Francesca “I Trionfi”, dopo che in mattinata erano stati presentati in territorio romagnolo, nei pressi di San Leo, altri due “Balconi di Piero” ispirati alle opere “Battista Sforza” e “San Gerolamo e un devoto”, aventi come sfondo la vallata del Marecchia, altro panorama conosciuto da Piero della Francesca, che lo attraversava per raggiungere i committenti di Rimini.

Questi tre straordinari “punti di avvistamento culturale”, affiancati da pannelli didattici in cui sono riprodotte le opere, non saranno i soli: entro il 2013 se ne aggiungeranno infatti altri quattro (uno ad Urbania, due a Villagrande di Montecopiolo ed uno a S.Agata Feltria), come previsto dal progetto “Montefeltro Vedute Rinascimentali” che l’omonima associazione ha messo in campo coinvolgendo Regione Marche e Regione Emilia Romagna, Province di Pesaro - Urbino e Rimini, Comuni interessati, Università degli Studi di Urbino ed altri enti. 

“E’ emozionante – ha detto il presidente della Provincia Matteo Ricci – il confronto così immediato tra dipinto e paesaggio. Questo territorio è un immenso patrimonio culturale che dobbiamo preservare e valorizzare. Investire nella cultura, rendere sempre più fruibili a cittadini e turisti le nostre ricchezze, è un obiettivo che stiamo perseguendo da tempo, nella consapevolezza che cultura e turismo siano i pilastri della ripresa economica e che il livello culturale di una comunità segni anche il suo grado di civiltà”.

“Noi - ha evidenziato il sindaco di Urbania Giuseppe Lucarini - in questa vallata viviamo nel rinascimento. E la primavera ne rappresenta il trionfo. Il nostro paesaggio è bellezza, armonia, e viverci sembra essere un privilegio. Normale che Piero della Francesca ne traesse ispirazione. E’ molto originale che un punto di questo paesaggio, come potrebbero essere tanti altri, diventi il balcone dell'occhio di Piero”.

Da parte sua, il vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Rimini, Carlo Bulletti, ha “auspicato che questo progetto, in cui crediamo molto, sia solo il primo segno di una collaborazione e interazione tra territori: quando la matrice è la cultura, non esistono confini. Usciamo da un ventennio – ha aggiunto – dove tutto era un bello virtuale, effimero. Invece qui abbiamo luoghi e bellezze naturali e culturali che vogliamo valorizzare sempre più, veicolando questo grande patrimonio”.

“Voglio complimentarmi con la famiglia Silvestri – ha detto il sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri – perché ha valorizzato questo territorio, dando vita all’agriturismo Pieve del Colle. Ben vengano tutti coloro che possono mettere in campo risorse ed energie per promuovere con passione questo luoghi”.

“Il lavoro di studio e ricerca portato avanti da Rosetta Borchia e Olivia Nesci – ha affermato la storica dell’arte Silvia Sassi Cuppini – è estremamente convincente, perché ci costringe a guardare il paesaggio con una intensità nuova, facendoci scoprire bellezze che altrimenti non avremmo potuto vedere”.

Agli interventi è seguito il taglio del nastro del percorso che conduce dall’agriturismo fino al “Balcone”, per poi ammirare lo stupendo paesaggio de “I Trionfi

torna all'inizio del contenuto