Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Grosseto-Fano, la Provincia in prima linea

Ucchielli incalza sulle priorità da perseguire in vista dell’incontro con il ministro Lunardi

PESARO. Un incontro importante quello di giovedì 30 giugno tra il presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, i rappresentanti dei Comuni di Urbino e Fano e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi.

“La questione prioritaria, – fa sapere Ucchielli – tra le tre che verranno sottoposte al ministro, è lo stato di avanzamento e la cantierabilità delle singole opere relative alla Strada di grande comunicazione Grosseto-Fano”.

La Sgc E78 coinvolge ben tre regioni del centro Italia e, giunta a compimento definitivo, collegherà le Marche con la Toscana e l’Umbria e ben 4 direttrici longitudinali: la A14 Adriatica, la E45, la A1 del Sole e la Strada Statale 1 Aurelia.

“Inserita come prioritaria tra le vie di importanza a livello nazionale ed europeo, – sottolinea il presidente della Provincia – è dotata da tempo di un progetto definitivo al quale questa amministrazione, d’intesa con l’Anas nazionale, ha lavorato per molti anni, in conformità alle normative vigenti, al fine di ottenere i necessari finanziamenti dallo Stato. La Grosseto-Fano si inserisce tra le strategie fondamentali da attuare per il rilancio, la promozione e la modernizzazione dei territori interessati, tutti a forte valenza turistico-produttiva finora fortemente ostacolata da un’insufficiente rete di trasporti che pone le nostre aziende in condizioni di scarsa concorrenzialità, con la conseguente mancata apertura ai mercati nazionali ed internazionali del nord-est Europa”. Con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli, amministrativi e burocratici, alla concreta realizzazione di tale fondamentale opera, la Provincia di Pesaro e Urbino ha indetto per il 4 luglio, presso la Sala Serpieri del Collegio Raffaello di Urbino, una discussione pubblica sul tema. “Un ulteriore incontro – sottolinea Ucchielli – finalizzato ad un utile scambio di opinioni con tutte le istituzioni coinvolte per approdare ad un serio confronto attraverso un esame concertato e condiviso delle problematiche in questione e valutare l’opportunità di un impegno unitario di tutte le forze istituzionali, politiche e sociali, teso alla concreta realizzazione di questa grande opera del Centro Italia.

Nel frattempo, ciò che mi chiedo è che cosa succederà nel breve e medio periodo per la nostra infrastruttura? Quante risorse arriveranno? Qual è l’impegno del ministero competente e dell’Anas?

Da parte nostra non ci stancheremo mai di sollecitare, proporre, suggerire, progettare. In una parola, fare”.

 

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