PESARO - Domenica 26 novembre, alle ore 16, a Palazzo Montani Antaldi (sala convegni Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro), ultimo incontro 2006 del ciclo “Fare il punto”, promosso dall’assessorato alle Attività culturali della Provincia. Anche questo appuntamento, che sarà aperto dall’assessore provinciale alle Attività culturali Simonetta Romagna e condotto dal direttore della Biblioteca Gambalunga di Rimini Marcello Di Bella, è annunciato da un aggettivo, “Giusto” e da un sottotitolo, “I fondamenti della legalità”, per circoscrivere lo spazio sconfinato proposto dal tema. Nell’occasione Domenico Fisichella e Gianfranco Pasquino, due scienziati della politica (professori ordinari, l’uno all’Università di Firenze e l’altro in quella di Bologna), sono invitati ad individuare gli elementi necessari a creare le condizioni per parlare di legalità, a partire dalla carta fondamentale del nostro Paese.
A nessuno sfugge che l’Italia, pur considerandosi patria del diritto per via delle antiche ascendenze romane, viene percepita, non solo dagli abitanti, come luogo in cui la certezza della legge risulta messa in discussione per le cause più diverse, forse anche dalla stessa sovrabbondante produzione di norme, molte inattuate, proprio a partire da quelle costituzionali.
Domenico Fisichella, senatore da quattro legislature, è stato vicepresidente del Senato per dieci anni e ministro per i Beni culturali e ambientali. Professore ordinario di Dottrina dello Stato e Scienza della politica nelle Università di Firenze e di Roma “La Sapienza”, è componente del Comitato scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Nel novembre 2005 ha clamorosamente lasciato il gruppo senatoriale di Alleanza Nazionale per passare al Gruppo Misto in relazione a gravi dissensi sulla proposta di riforma costituzionale. Gianfranco Pasquino, laureatosi con Norberto Bobbio e specializzatosi con Giovanni Sartori, è professore ordinario di Scienza Politica nell’Università di Bologna e nel Bologna Center della John Hopkins University. Ha insegnato anche nelle Università di Firenze, Harvard, della California a Los Angeles e alla School of Advanced international Studies di Washington. Editorialista de “l’Unità” e collaboratore de “La Rivista dei Libri” è, dal 2005, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. È stato Senatore dal 1983 al 1992 e dal 1994 al 1996 per la Sinistra Indipendente e per i Progressisti.
L’incontro è ad ingresso libero. Info: 0721/359311; 0721/359277.