Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Giuseppe Mari, poetiche rivelazioni

Mercoledì 28 giugno si presenta in Provincia il volume “Addio alle nostre armi” curato da Omiccioli

PESARO. Il volto inedito, e soprattutto intimo, di Giuseppe Mari, partigiano e combattente, poi politico, amministratore pubblico e anche presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, emerge dal volume “Addio alle nostre armi”, curato da Mario Omiccioli. È il volto del poeta, svelato da pagine e pagine di versi appuntate in solitudine e rimaste finora chiuse in fondo a un cassetto. Ora la sensibilità letteraria e artistica di Mari si può gustare nel libro pubblicato dall’Amministrazione di viale Gramsci che, in questo modo, ha voluto rendere omaggio al “Comandante Carlo” (era questo il nome eroico con cui lo aveva ribattezzato la Resistenza) dopo la recente riedizione di “Padellino”, il racconto per ragazzi scritto da Giuseppe Mari per raggiungere le giovani generazioni e invitarle a non dimenticare la tragedia della guerra. “Addio alle nostre armi” sarà presentato mercoledì 28 giugno alle 17,30 nella sala del consiglio delle autonomie “Adele Bei” della Provincia durante una cerimonia che prevede anche l’intitolazione della “Sala dei cittadini” a Giuseppe Mari. Interverranno il presidente Palmiro Ucchielli, l’assessore alle attività culturali-editoria Simonetta Romagna, il poeta Gianni D’Elia e lo studioso Emidio Bruni. Sarà presente il curatore del volume Mario Omiccioli. L’iniziativa si inserisce nella rassegna “Palinsesto cultura” e nel progetto triennale “Sulle tracce della libertà. Per dare un futuro alla memoria della Resistenza, della nascita della Repubblica e della Costituzione”.

 

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