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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Giro, Ricci: «Spettacolo e festa popolare, siamo sempre più la provincia della bicicletta»

Il presidente dà il via a Gabicce Mare. Poi in mezzo alla gente tra Pesaro, Novilara e Saltara

SALTARA – Quando in viale della Vittoria le casse sparano a volume rock il ritornello di Cremonini la festa è già partita. La tribù del Giro si è ritrovata ancora una volta sulle strade di Pesaro e Urbino. Con l’auspicato seguito di appassionati, turisti e curiosi in quantità industriale. Fa il pieno la maxi-crono e Corrado Curti sorride: «Abbiamo realizzato un sogno inseguito da tempo». Insieme al sindaco di Gabicce Mare è Matteo Ricci a far scattare la partenza: «Gli alberghi sono pieni – commenta il presidente -. Il Giro è un evento turistico ed economico. Un evento popolare. Gli appassionati ritornano a distanza di anni sulle strade battute dai campioni». Il sole si alterna alle nuvole. Ma la kermesse riesce: «Il territorio in occasioni del genere dà il meglio di sé. Più di 4 ore di diretta, centinaia di Paesi collegati: uno spot incredibile per Pesaro e Urbino». La provincia spedisce cartoline in mondovisione, mettendo in mostra i suoi pezzi migliori. A iniziare dal San Bartolo. «La nostra immagine in Italia e nel mondo è sempre più legata alla bici e alle ciclabili – continua Ricci -. Su queste politiche abbiamo sempre creduto. Vogliamo sempre più caratterizzarci a due ruote. Per Gabicce è un appuntamento importante e fortemente voluto: da anni investe sul cicloturismo e sui bike-hotel». Poi il presidente comincia la sua tappa, con la spola tra Novilara e Saltara. Con l’ultima salita a piedi, in mezzo alla gente. La sentenza conclusiva, dopo l’exploit di Nibali, è quella attesa: «Uno spettacolo». Salirà sul podio alla Villa del Balì, per il rito della consegna delle maglie. Il finale? E’ quasi scontato: «Siamo già al lavoro con gli organizzatori del Giro per il prossimo anno». Con Alighiero Omicioli il binomio continua.

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