Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Giovani: ricerca e futuro”, un convegno per orientare gli studenti verso le facoltà scientifiche

Giovedì 17 dicembre, alle ore 16, a Palazzo Montani Antaldi, promosso dalla Fondazione “Giuseppe Occhialini” in collaborazione con il liceo scientifico “G.Marconi” di Pesaro

PESARO – Oltre 200 studenti delle classi IV e V degli istituti superiori del territorio provinciale parteciperanno giovedì 17 dicembre, alle ore 16, a Palazzo Montani Antaldi, al convegno “Giovani: ricerca e futuro” organizzato dalla “Fondazione Giuseppe Occhialini” (di cui sono soci fondatori il Comune di Fossombrone, la Provincia di Pesaro e Urbino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro), in collaborazione con il liceo scientifico “G.Marconi” di Pesaro.

Obiettivo del convegno, organizzato nell’ambito del progetto “Laureee scientifiche” del Miur, è quello di orientare gli studenti verso scelte universitarie nel settore scientifico, presentando giovani ricercatori nei vari campi della scienza e della ricerca, che interverranno su temi di grande attualità.
Dopo l’introduzione del presidente della Fondazione Occhialini Antonio Zoccoli, ordinario di Fisica all’Università di Bologna e direttore della Sezione di Bologna dell’Istituto di Fisica Nucleare, prenderanno la parola i ricercatori Beyenech Bigotti (che interverrà su “Biologia molecolare: campi e tecniche di indagine”), Michele Cicoli (“Le stringhe alla base del nostro universo”), Davide Gabellino (“Comparti urbani climaticamente efficienti”) e Pietro Silvi (“Problemi non convenzionali e l’intuizione del fisico”).

“Credo che l’attività della Fondazione Occhialini sia importante ed utile - evidenzia l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani - perché consente ai ragazzi delle ultime classi delle superiori di orientarsi nella scelta delle facoltà scientifiche e di conoscere i possibili sbocchi professionali. I giovani possono così scegliere consapevolmente cosa fare del loro futuro, soprattutto in un campo, quello della ricerca scientifica, in cui tutti noi riponiamo le speranze per un futuro migliore”.

La partecipazione al convegno verrà attestata con diploma valido per l’acquisizione di crediti formativi nelle rispettive scuole da parte degli studenti partecipanti.

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