PESARO – Giovani che insegnano agli ultra 55enni l’uso del computer e delle nuove tecnologie e “senior” che trasferiscono ai giovani le loro esperienze di vita, per aiutarli ad affrontare meglio le sfide dell’età adulta. Questo, in sintesi, l’interessante scambio intergenerazionale realizzato a Pesaro dalla cooperativa “Labirinto”, all’interno del progetto europeo “eScouts”.
L’iniziativa ha visto coinvolte 8 ragazze dai 18 ai 25 anni e 43 “senior” dai 55 anni in su (fino ad 82 anni), tra i quali sono stati selezionati cinque “mentori” per fare da tramite tra i due “universi”. Universi che non sono poi così distanti, visto che, come sottolinea Luca Pazzaglia della cooperativa Labirinto, “si è creato un bel clima, con aneddoti, lezioni di storia vissuta, situazioni divertenti alle prese con l’informatica. Abbiamo constatato – aggiunge Pazzaglia - che in realtà è presente la volontà, tra le generazioni, di confrontarsi e conoscersi: ciò che manca, spesso, sono le occasioni, lo spazio e il tempo per farlo. Forse quando oggi si parla di bisogno di comunità si pensa proprio a queste opportunità”.
Grande apprezzamento è stato rivolto a questa esperienza dal presidente della Provincia Matteo Ricci e dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pesaro Gerardo Coraducci, che hanno partecipato alla serata conclusiva al centro sociale “Gualdoni”, dove giovani e meno giovani hanno preparato una cena. Insieme ai due amministratori era presente anche Raggiera Sarcina, referente di “RL International” che gestisce il progetto a livello europeo.
A Pesaro l’iniziativa ha visto la collaborazione del liceo Socio-psico pedagogico e della rete dei centri sociali. “Questo progetto – aggiunge Pazzaglia – è risultato un vero e proprio catalizzatore di risorse ed energie presenti nel territorio, che non sempre hanno occasione di incontro”.