PESARO - “Il mercato del lavoro giovanile” è il titolo di un documento elaborato dalla Provincia di Pesaro e Urbino (assessorato Formazione e lavoro) per presentare i dati sull’occupazione giovanile nel territorio provinciale e soprattutto per illustrare una serie di azioni messe in campo dalla Provincia per facilitare l’inserimento lavorativo dei giovani.
Come evidenziato nel report, nel territorio provinciale il tasso di disoccupazione si attesta sul 3,7%. Delle 45mila assunzioni effettuate nella provincia nel 2006, ben 20.161 (il 43%) riguardano giovani sotto i 28 anni: tra questi, solo il 10% ha un contratto a tempo indeterminato, poiché gran parte delle assunzioni avviene con contratto di apprendistato. Riguardo alle modalità di lavoro, il 25% è assunto part-time (in questo versante le donne sono il doppio degli uomini). Il 5% dei giovani assunti ha una laurea, il 27% un diploma di scuola superiore ed il 50% solo la scuola dell’obbligo. Dei 20.161 giovani assunti, 5.000 sono immigrati. Per quanto riguarda i giovanissimi (sotto i 20 anni), la maggior parte (90%) trova lavoro in prevalenza con contratti di apprendistato nelle piccole e piccolissime aziende.
Quanto agli imprenditori, il 7% ha meno di 29 anni, il 53% dai 30 ai 49 ed il 40% sopra i 50 anni. Gli utenti dei Centri per l’impiego della Provincia sono per il 40% giovani sotto i 28 anni, mentre l’87% dei partecipanti ai corsi di formazione ha meno di 34 anni: tra questi, il 35% laureati, il 56% con diploma superiore. Quanto alle borse – lavoro, i giovani under 28 che ne usufruiscono, trovano un’occupazione nell’87% dei casi.
Questi alcuni dati dal 2000 al 2006: 600 utenti al giorno nei Centri per l’impiego e la formazione provinciali; 1094 tirocini nelle imprese solo nel 2006; 550 attività di sostegno alle nuove e giovani imprese; 700 assegni di ricerca erogati; 1770 corsi di formazione che hanno coinvolto 37.000 allievi; 19 corsi all’anno destinati a 300 ragazzi in obbligo formativo; 2500 apprendisti in formazione soltanto nel 2006; 5 percorsi integrati con le scuole; colloqui di consulenza orientativa; consulenza per la creazione di un’impresa; attività di sportello per la creazione di imprese cooperative.