Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Gioachino Rossini, le vite ritrovate

Presentazione della biografia del Cigno scritta da Vittorio Emiliani, sabato 21 luglio in Provincia

PESARO. Genio europeo dai molti volti, alcuni segreti, altri pronti a essere svelati. Un prezioso tassello per ricostruire il puzzle della vita di Gioachino Rossini arriva dalle 528 pagine del volume di Vittorio Emiliani, giornalista e scrittore, "Il furore e il silenzio" (Il Mulino 2007, 29 euro). La nuova biografia del Cigno pesarese sarà presentata sabato 21 luglio alle 10,30 nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4).

Interverranno il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l'assessore alle attività culturali Simonetta Romagna, l'assessore alla cultura del Comune di Pesaro Luca Bartolucci, il vicepresidente della Fondazione Rossini Alberto Berardi. Condurrà l'incontro, al quale sarà presente l'autore, Bruno Cagli, direttore artistico della Fondazione Rossini.

L'iniziativa rientra in "Palinsesto cultura", la rassegna letteraria organizzata dall'assessorato alle attività culturali ed editoria della Provincia.  

"Un Rossini, il personaggio che ci restituiscono queste pagine, marcatamente diverso dai ritratti tradizionali - si legge nella presentazione -. Enfant prodige, cantante, strumentista, compositore, e però studioso di Mozart e Haydn. La "impronta tedesca" che gli verrà rimproverata anche da adulto. Gioviale quanto esigente, capace di scatti sanguigni. Calato da bambino, con il padre musico e la madre soprano, nel mondo avventuroso delle imprese teatrali. Diffusore di Haydn e Beethoven, compositore fertilissimo di melodrammi giocosi e tragici, celebre a 21 anni, fra neoclassicismo e romanticismo. Coi primi, precoci segni di fragilità nervosa nell'alternarsi di "prime" burrascose, o fredde, e di trionfi. Acclamato e avversato, protagonista della "Rossini fever" come della "guerre rossinienne", fra Vienna, Londra e Parigi, dove rifonda il teatro lirico prima di tacere, amaramente. Nostalgico di Bologna e dei suoi affetti e poi in rotta furente con la città a causa delle passioni politiche. Che lo inseguono tutta la vita fra rivoluzioni e restaurazioni, lui, amico di Metternich e insieme cantore della libertà".

Vittorio Emiliani, giornalista, inviato del Giorno e del Messaggero, che ha diretto per sette anni, è ora editorialista. È stato presidente della Fondazione Rossini di Pesaro dal 1990 al 1995, membro del consiglio di amministrazione di Santa Cecilia e quindi della Rai, infine parlamentare. Fra i numerosi libri, due musicali "Il balen del suo sorriso" (Alfa, 1989) e "Il villaggio della musica" (Castelvecchi & Cooper, 2002) sul nuovo Auditorium di Roma. E inoltre "Il paese dei Mussolini" (Einaudi, 1985) e "Se crollano le torri" (Rizzoli, 1990). Ha curato trasmissioni culturali alla radio e in tv. Dirige il trimestrale di arte e cultura "Terzo occhio".

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