Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Gilda e i suoi amici a sostegno dei disabili

Sono numerose le adesioni al percorso per gli invalidi e le loro famiglie

«Nei momenti difficili gli amici possono essere una buona medicina». Afferma il sociologo Carlo Bertozzini dell’Anmic, l’ Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, che traccia un primo bilancio del progetto “Gilda”, un gruppo di “amici” a sostegno dei disabili e delle loro famiglie.

«In tanti hanno aderito all’iniziativa - dice soddisfatto - e già stiamo cominciando a raccogliere i primi risultati, le adesioni restano comunque aperte».

Si tratta di un servizio, o meglio di un percorso di sostegno, rivolto a chi, in seguito a un incidente o a una malattia, è rimasto intrappolato nel buio dell’invalidità. L’iniziativa prevede incontri di gruppo, coordinati da psicologi e terapeuti, anche per i famigliari del disabile, con l’obiettivo di riaccendere la speranza. Del resto il motto è “conoscere, condividere, accettare, affrontare le esperienze per ricominciare”.

“Gilda” è un intervento realizzato dalla sezione provinciale dall’Anmic in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro, la Provincia di Pesaro e Urbino, il Consorzio delle cooperative sociali “Fuori margine”, il Comune di Pesaro e l’Ambito territoriale sociale 1.

Il progetto è guidato dal sociologo Bertozzini insieme ad alcune psicoterapeute. Sono previsti due percorsi di sostegno di gruppo: uno dedicato ai disabili, l’altro ai loro famigliari.

Gli interessati possono telefonare all’Anmic (ha sede a Pesaro in via D’Azeglio 3, tel. 0721.67902) tutti i giorni dalle 13 alle 17, oppure inviare una mail all’indirizzo anmic.ps@libero.it.

 

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