Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Gherardo Colombo ai giovani: "Ho fiducia in voi, non abbiate paura di essere liberi e di fare delle scelte"

Premiati a Urbino i 227 diplomati con 100/100 del territorio provinciale. "La Costituzione è un po' come un libretto di istruzioni per rendere più facili i nostri rapporti"

URBINO. "A volte mi chiedono come faccio ad avere fiducia nei giovani, che sono così sfiduciati. Io ho fiducia, perché siete più liberi, avete fatto meno percorso di vita e meno scelte che condizionano, avete più spazi, più tempi, degli entusiasmi, e allora come si fa a non avere fiducia in voi? Rifiutate quel modo così frequente di atteggiarsi con la vita secondo il quale la libertà fa paura. Se la società è organizzata verticalmente dipende purtroppo dal fatto che molti preferiscono essere sottomessi piuttosto che liberi, perché essere liberi vuol dire scegliere mentre a volte si ha paura delle responsabilità. Liberatevi da questo terrore e siate partecipi nella costruzione della vostra vita, la società in cui vivrete dipende ancora tanto da voi".

Così l'ex magistrato Gherardo Colombo ha parlato ai 227 diplomati con 100/100 (di cui trenta con lode) che questa mattina, insieme a parenti e insegnanti, hanno partecipato alla cerimonia di premiazione promossa dalla Provincia al Campus scientifico "Sogesta" della Facoltà di Scienze e Tecnologia dell'Università di Urbino. Una cerimonia che oltre all'ospite d'onore, famoso per le inchieste sulla scoperta della Loggia P2, il delitto Ambrosoli e Mani Pulite, ha visto gli interventi del presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, dell'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Renzo Savelli, del prorettore dell'Università di Urbino Mauro Magnani, dell'assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Urbino Massimo Spalacci e del dirigente scolastico provinciale Franco Marini, coordinati dalla giornalista Anna Rita Ioni. In occasione del 60esimo anniversario della Costituzione, Gherardo Colombo, che dal 2007 (anno in cui ha lasciato la magistratura) è fortemente impegnato in incontri con i giovani per diffondere la cultura della legalità, ha parlato di "Quali regole per vivere meglio?".

"Le regole - ha detto l'ex magistrato - sono parte importante della nostra vita perché organizzano il modo di stare insieme. La Costituzione è un po' come un libretto di istruzioni per rendere più facili i nostri rapporti. I suoi 139 articoli si sintetizzano in due fondamentali, da cui derivano gli altri: l'art. 2, secondo cui la Repubblica riconosce i diritti fondamentali di ciascuna persona, e l'art. 3, secondo cui siamo tutti uguali di fronte alla legge. Perché allora la maggior parte delle persone è convinta che la legge non sia uguale per tutti? Perché se le leggi non sono osservate è come se non esistessero, sono lettera morta. Ecco perché è necessaria una cultura condivisa generale di rispetto delle regole".

Una buona notizia per i 30 diplomati con lode è stata data dal prorettore Mauro Magnani: il consiglio di amministrazione dell'Università di Urbino ha deciso che, indipendentemente dal reddito, saranno totalmente esonerati da contributi e tasse di iscrizione all'ateneo urbinate.


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