PESARO. «Uniamo le forze per migliorare le condizioni dell’ambiente e la qualità della vita dei cittadini». Con questa esortazione il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli ha aperto mercoledì mattina in sala giunta il primo tavolo di lavoro del Comitato provinciale di coordinamento tra Provincia, Arpam e dipartimento Ausl previsto dalla legge regionale 60/97. «Lo scopo di questo nuovo organismo – ha aggiunto - è utilizzare al meglio le risorse disponibili per ottenere il massimo del risultato, offrendo un’immagine unitaria della nostra attività».
Alla riunione di insediamento erano presenti Mario Bagnati, direttore dell’Arpam di Pesaro, Ferdinando De Rosa, direttore tecnico e scientifico dell’Arpam regionale, Gisberto Paoloni, direttore generale dell’Arpam regionale, Massimo Fresina, direttore del dipartimento di prevenzione della Ausl 1 di Pesaro, il presidente Ucchielli, l’assessore ai Beni e alle attività ambientali Sauro Capponi ed Elisabetta Cecchini, dirigente del servizio Beni ambientali.
«Il comitato provinciale – ha sottolineato Capponi – ha compiti di controllo e coordinamento per tutti gli interventi in campo ambientale. Per quanto riguarda in particolare l’inquinamento atmosferico, la Provincia si è dotata di un moderno sistema di monitoraggio, con cinque centraline, dove da oggi (ieri, ndr) è entrato in funzione lo strumento per la rilevazione del benzene. Abbiamo inoltre in programma di installare il “sensore” per le pm10 anche a Fano e di ampliare la rete con una nuova centralina a Urbino».
Il nuovo organismo indirizzerà e guiderà l’attività dell’Arpam di Pesaro, una sorta di “braccio operativo” della Provincia che svolge le competenze legate alla tutela del territorio attraverso controlli sullo stato dell’ambiente e interventi di prevenzione.