Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Formazione, il 74,1% degli allievi trova lavoro entro un anno dalla fine del corso

Presentati i risultati di una ricerca condotta da “Prime Consulting” di Bologna intervistando 367 allievi

PESARO – Il 74,1% dei disoccupati che frequentano i corsi di formazione professionale promossi dalla Provincia e da altri enti con il contributo del Fondo Sociale Europeo, trova occupazione entro un anno dal termine dell’attività formativa. Il dato, piuttosto rilevante, emerge dall’ultimo studio condotto dalla società “Prime Consulting” di Bologna, che è stato presentato questa mattina nella sala del consiglio provinciale.

Obiettivo della ricerca, effettuata intervistando 367 allievi che hanno frequentato corsi di formazione per disoccupati con rilascio di qualifica, è stato quello di svolgere una “fotografia dei partecipanti ai corsi” e di valutare l’efficacia degli interventi formativi, sia a livello di risultati occupazionali, sia di gradimento del corso. Mediante questionari a risposta multipla è stato accertato lo stato occupazionale al momento dell’intervista, la posizione professionale e il tempo impiegato per trovare la prima occupazione, l’incidenza della formazione nella conquista del posto di lavoro, la pertinenza dell’occupazione rispetto al profilo professionale, l’efficacia dei corsi stessi.

Rispetto alla precedente rilevazione, che vedeva occupato a fine corso il 72,4% dei partecipanti disoccupati, la percentuale è dunque salita al 74,1%. Il 12% è in cerca di lavoro (soprattutto nella fascia tra i 35 ed i 44 anni), mentre l’11,2% degli intervistati risulta ancora studente. I corsi che hanno portato ad una maggiore percentuale di occupati sono stati quelli di specializzazione nel settore terziario. L’occupazione femminile scaturita dalle attività formative si è avvicinata molto a quella maschile (72,2% contro il 76,5%), segno che le azioni messe in campo dalla Provincia per le pari opportunità anche nel lavoro stanno dando i loro frutti. Tra gli intervistati che hanno trovato occupazione, il 45% ricopre il ruolo di impiegato o svolge professioni tecniche, il 25% è occupato in attività commerciali e nei servizi, il 25,7% come operaio specializzato o semi-qualificato. Interessante anche il dato sulla coerenza delle attività formative: tre occupati su quattro (76,1%) dichiarano di svolgere mansioni di lavoro attinenti al corso svolto. Quanto al settore di attività, l’industria ha assorbito il maggior numero dei partecipanti (28,3%), seguita dall’artigianato (16,2%), dai servizi socio-sanitari (14%), dal terziario avanzato (12,5%).

Per quanto riguarda la tipologia di occupazione, l’80% degli occupati (216 allievi) ha trovato lavoro come “dipendente”: il 43% è stato assunto con contratto a tempo indeterminato, il 29% a tempo determinato, il 24% con contratto di apprendistato. Altro elemento valutato è stato il grado di soddisfazione del corso: nove allievi su dieci consiglierebbero ad un amico di partecipare ad un corso, elemento che evidenzia come il grado di soddisfazione sia molto alto anche in coloro che non hanno trovato occupazione. Il 91,3% dei partecipanti si dichiara infatti “molto soddisfatto” e “soddisfatto”. Per l’82% l’attività formativa è risultata “molto utile”.

“Per la Provincia – ha evidenziato il presidente Palmiro Ucchielli – è fondamentale offrire corsi di formazione professionale che siano in sintonia con la realtà lavorativa del territorio provinciale e queste analisi periodiche ci consentono di verificare alcuni elementi per noi importanti. Investire sulla formazione ripaga in termini di lavoro poiché un’economia basata oggi soprattutto sulla conoscenza deve poter contare su risorse umane altamente qualificate, come dimostra l’esperienza dei paesi più avanzati.

L’erogazione di corsi di formazione professionale è quindi il primo importante passo verso il successo economico del territorio, ma tale successo può essere effettivamente raggiunto solo nel momento in cui tali corsi sono percepiti dalle aziende come necessari”.

Nella mattinata è stato anche illustrato il nuovo bando rivolto agli enti di formazione professionale per la presentazione di progetti relativi all’erogazione di corsi nel prossimo anno. Al riguardo, sono stati messi a disposizione 3 milioni e 272mila euro del Fondo Sociale Europeo, di cui 900mila euro per la formazione continua dei dipendenti all’interno delle imprese.

“Per quanto riguarda i nuovi corsi 2005 – ha evidenziato l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi –, il bando prevede tutta una serie di attività formative e verranno valutate le necessità delle aree interne, del lavoro femminile, dei giovani e dei disoccupati con età superiore ai 45 anni. Spazio verrà dato ad attività formative per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’internazionalizzazione delle imprese, la responsabilità sociale d’impresa, il passaggio generazionale nelle aziende, i tutor, gli operatori socio sanitari ed altro”. Il bando è sul sito www.formazionelavoro.provincia.ps.it

 

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