Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Fondi europei, enti pubblici e imprese progetteranno insieme

I finanziamenti privilegeranno l’innovazione, la valorizzazione dell’ambiente ed i servizi di trasporto e telecomunicazione

PESARO – Sfruttare al massimo tutte le opportunità offerte dalla nuova programmazione europea 2007 – 2013, lavorando insieme, pubblico e privato, nella definizione di progetti che abbiano forti ricadute sul territorio in termini di competitività e occupazione. L’invito ad unire le forze è giunto dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, che ha convocato ieri tutti i soggetti aderenti all’Assemblea programmatica provinciale per lo sviluppo (oltre all’amministrazione provinciale, ne fanno parte i Comuni di Pesaro, Urbino e Fano, organizzazioni sindacali e di categoria, Camera di Commercio, Università di Urbino, Comunità Montane, Fondazioni bancarie, istituti di credito ecc) per illustrare le novità europee e le possibilità di intervento.

“Abbiamo qualche mese – ha detto Ucchielli – per definire obiettivi, strategie e priorità per il nostro territorio, all’interno dei criteri che si è data l’Unione europea. Vogliamo individuare questi obiettivi insieme ai Comuni, ma soprattutto confrontandoci con le imprese, visto che buona parte delle risorse europee destinate ai Fondi strutturali sono rivolte alla formazione professionale e al lavoro, interessando direttamente il tessuto produttivo. Tutti insieme dobbiamo avere un peso anche nei confronti della Regione, a cui chiediamo di coinvolgere maggiormente le Province, il mondo produttivo e le Università, per concertare le priorità marchigiane ed evitare squilibri nella ripartizione dei fondi tra il capoluogo e gli altri territori”.

Ma quali sono i settori che l’Europa privilegerà nella concessione di finanziamenti? Come spiegato nell’incontro, il “Fondo europeo di sviluppo regionale” ha indicato tre priorità: innovazione (tecnologica, di processo, di prodotto, ecc); valorizzazione dell’ambiente; accesso ai servizi di trasporto e telecomunicazione. In base ad esse, la “cabina di regia provinciale” ha definito cinque ambiti per il nostro territorio, su cui presentare progetti: riqualificazione dell’ambiente; energia; banda larga e nuove tecnologie; valorizzazione e implementazione delle reti culturali e ambientali; mobilità e trasporti. Nell’accesso ai finanziamenti, la nuova programmazione europea ha messo tutti i territori sullo stesso piano, senza più differenze tra costa ed aree interne. Verranno visti con favore non solo i progetti integrati tra pubblico e privato ma anche quelli integrati tra territori.

 

torna all'inizio del contenuto