Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Fisichella partecipa all’anniversario del consiglio

Anche il vice presidente del Senato in Prefettura per celebrare i 50 anni dell’assise

Pesaro. Un consiglio in forma solenne, salutato dall’inno di Mameli, dai gonfaloni dei comuni della provincia e dall’arrivo del vice presidente del Senato, Domenico Fisichella.

Ad ospitarlo, questa mattina, quale terza tappa dei festeggiamenti per i 50 anni dell’assise, il Salone metaurense della Prefettura, “una sala ricca di storia e di memorie – ha sottolineato il presidente del consiglio provinciale, Martino Panico, nell’aprire i lavori – che rappresenta lo spazio ideale per questa simbolica seduta del consiglio”. Un’occasione che, come ha ribadito Panico, “è stata pensata per rendere omaggio agli amministratori che si sono succeduti, negli ultimi 50 anni, nel governo della nostra provincia e a cui dobbiamo la nascita e l’arricchimento dell’attuale istituzione. E’ grazie a queste figure e al loro lavoro – ha detto Panico – che oggi possiamo affermare come il ruolo e l’essenza dell’esercizio democratico risiedano più che altrove proprio nell’attività consiliare: una realtà che mi preme sottolineare in un momento storico come quello che stiamo vivendo”.

Al presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, il compito di introdurre la consegna degli attestati a tutti gli ex amministratori che, “dal ’51 fino ad oggi, hanno contribuito alla rinascita politica, sociale ed economica della nostra provincia e dell’intero Paese. Ma la ricorrenza odierna – ha spiegato Ucchielli – non vuol essere mera celebrazione, piuttosto la testimonianza di un rinnovato impegno necessario a intraprendere nuove sfide, con lo sguardo rivolto al princìpio cardine del governo del nostro Paese, la democrazia. Un princìpio che molti, specie tra i giovani, danno per scontato, trascurando che si tratti, invece, di un diritto conquistato a fatica”

E’ stato il senatore Fisichella a tracciare le conclusioni dei lavori, complimentandosi per “i 50 anni di vita del consiglio: un bel traguardo che consente di ripercorrere l’itinerario storico, politico e socio-economico di una provincia così significativa come è quella di Pesaro e Urbino. Una provincia che, nei primi anni del Dopoguerra, si trovava al 59° posto dell’indice relativo ai consumi mentre il rischio recessivo restava ancora alto per tutti gli anni ’60. Poi, dal ’70, l’attivo dell’industria supera quello del settore agricolo, anima, fino ad allora, dell’economia locale – ha ricordato il vice presidente del Senato – e, di lì in poi, la crescita del territorio e dell’istituzione non si è più arrestata, sotto ogni profilo. Uno sviluppo senza fratture quello della provincia di Pesaro e Urbino nel suo mezzo secolo di vita e di attività consiliare: un ulteriore elemento che va a rafforzare l’idea della Provincia in sé come realtà, al giorno d’oggi, imprescindibile. E’ proprio dalle Province che possono arrivare contributi significativi e costanti al governo e al benessere dell’intero Paese”.

 

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