Dopo un’attenta analisi, da parte di un nucleo di valutazione, dei 270 progetti presentati al Servizio Formazione e Lavoro della Provincia da giovani laureati per attività di ricerca finalizzata all’innovazione e allo sviluppo tecnologico delle imprese, da svolgersi all’interno delle stesse o in enti pubblici del territorio, la giunta provinciale ha approvato questa mattina la graduatoria dei progetti ammissibili. Le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo (in totale un milione di euro) consentono di finanziare 109 progetti, che potranno essere svolti grazie ad assegni di ricerca di 750 euro mensili, per un massimo di 12 mesi.
“L’iniziativa - evidenzia l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Gloriana Gambini - ha riscosso un grande interesse sia da parte dei giovani, sia da parte delle imprese, che non potendo per la maggior parte contare su propri reparti interni di ricerca, hanno individuato, grazie a questo strumento, la possibilità di avviare percorsi di innovazione compatibili con le loro esigenze. Si verranno così a creare interessanti occasioni di incontro tra giovani e preparati laureati con il tessuto imprenditoriale: la ricerca rappresenta infatti uno dei settori strategici per sostenere una competizione giocata sulla qualità”.
I progetti prescelti, che per oltre il 70% si svolgeranno all’interno delle imprese, sono quelli maggiormente legati all’innovazione tecnologica di processo, di prodotto ed organizzativa. Tra questi, da segnalare un progetto per l’utilizzo di tecnologie innovative a secco per l’architettura, un progetto di ingegneria meccanica legato alla tempera e curvatura del vetro, un altro progetto per l’analisi statistica e di mercato su un prodotto innovativo, oppure il progetto legato all’ambiente che prevede l’utilizzo di immagini e dati forniti dai satelliti per il recupero di siti contaminati. Sempre sul versante ambientale, interessante anche lo studio del rischio chimico nelle imprese artigianali-industriali del territorio. Da segnalare anche vari progetti legati all’introduzione di nuove tecnologie e innovazione nei campi del turismo e della cultura, come la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e agroalimentare e l’utilizzo delle nuove tecnologie nel mercato globale del turismo di qualità. La graduatoria dei progetti è sul sito internet www.provincia.ps.it/formazione.