Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Finalmente in soffitta il libretto di lavoro

Il 30 gennaio entra in vigore il nuovo decreto legislativo 297/2002. Entro il 28 luglio i disoccupati dovranno recarsi presso i Centri per l'impiego per l'autocertificazione

Dal 30 gennaio 2003 per lavorare non ci sarà più bisogno del libretto di lavoro ed entro qualche mese spariranno anche le liste di collocamento. Entra finalmente nel vivo, grazie all’approvazione del decreto legislativo 297/2002, la cosiddetta “riforma del collocamento”, ancora non decollata completamente a causa delle lacune del precedente decreto 181/2000, ora sanate dalla nuova normativa. Tutti coloro che sono in cerca di lavoro dovranno recarsi presso i Centri per l’impiego del luogo di domicilio per “autocertificare” il proprio stato di disoccupazione e l’immediata disponibilità ad iniziare un’attività lavorativa coerente con la propria qualifica. L’autocertificazione potrà essere effettuata dal 30 gennaio al 28 luglio 2003 (non deve ripeterla chi l’ha già fatta sulla base del precedente decreto 181) e rappresenta l’unica via non solo per acquisire lo status di disoccupato, e quindi accedere al lavoro attraverso i Centri per l’impiego, ma anche per beneficiare dei servizi offerti: colloqui di orientamento, proposte di lavoro, azioni formative, collocamento “mirato” ecc.

Pur essendo i Centri per l’impiego della Provincia di Pesaro e Urbino tra i primi in Italia ad aver avviato l’autocertificazione già prevista dal decreto 181 (promuovendo una serie di azioni per rendere più efficace l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e stipulando con gli interessati i “patti di servizio” previsti per legge), con la nuova normativa sarà possibile dar vita ad un maggior numero di interventi, soprattutto per la prevenzione della disoccupazione giovanile e di lunga durata.

Per quanto riguarda i datori di lavoro, con il nuovo decreto 297/02 essi dovranno comunicare l’avvenuta assunzione di un lavoratore il giorno stesso ai Centri per l’impiego, che a loro volta provvederanno ad informare Inps e Inail. Questa nuova disposizione, che vale anche per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, sarà però applicabile soltanto nei prossimi mesi, dopo l’emanazione di un apposito decreto attuativo (restano dunque ancora in vigore le attuali disposizioni su instaurazione e cessazione di rapporti di lavoro). Competerà agli stessi datori, prima dell’assunzione, accertarsi che il soggetto si sia già autocertificato presso il Centro per l’impiego, visto che solo in tal caso sarà possibile per l’impresa usufruire degli incentivi legati all’inserimento di alcune tipologie di disoccupato.

Questi i destinatari del “nuovo collocamento”: adolescenti (ragazzi tra i 15 ed i 18 anni che non siano più soggetti all’obbligo scolastico), giovani (soggetti di età superiore ai 18 anni, fino ai 25 anni compiuti o, se in possesso di laurea, fino a 29 anni), donne in reinserimento lavorativo (cioè che intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno 2 anni di inattività), disoccupati/inoccupati di lunga durata (soggetti alla ricerca di un’occupazione da più di 12 mesi) e disoccupati generici (tutti coloro che siano privi di lavoro o percepiscano un reddito inferiore a circa 6mila euro, immediatamente disponibili allo svolgimento di un’attività).

I Centri per l’impiego di Pesaro (via Fermo 33, tel. 0721/43361), Fano (via S.Eusebio 32, tel. 0721/866929) ed Urbino (via Gagarin, tel. 0722/328959) sono a disposizione per qualsiasi informazione e già operativi per l’attivazione delle nuove norme.

 

(g.r.)

 

 

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