Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

"Fiere,costruiamo una forte intesa"

L’appello del presidente della Provincia al tavolo dell’Alleanza tra sindacati, imprenditori e mondo produttivo.

«Basta con le polemiche, sul riordino del sistema fieristico costruiamo insieme una forte intesa». Con questo appello, improntato al pragmatismo e all’armonia di intenti, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli ha aperto mercoledì mattina il tavolo di concertazione dell’Alleanza programmatica per la qualità del lavoro e dello sviluppo locale, al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti del mondo economico, dai sindacati, agli imprenditori, agli artigiani, agli agricoltori, fino all’università.

«Mi auguro che l’acceso dibattito si plachi - ha continuato Ucchielli - del resto le polemiche non servono a nessuno, occorre invece l’impegno di tutti per il bene dell’economia della nostra provincia. Valutiamo insieme se le fiere servono davvero e qual è la soluzione migliore per le nostre imprese».

La discussione è poi entrata nel merito degli obiettivi dell’Alleanza con l’intervento dell’assessore alla formazione e lavoro Gloriana Gambini che ha illustrato, insieme ai dirigenti della Provincia, gli obiettivi e i programmi nei diversi settori, dalle reti informatiche, alla semplificazione amministrativa, agli interventi per lo sviluppo di nuovi mercati.

È stato presentato inoltre il Piano provinciale di formazione professionale e politiche del lavoro, approvato all’unanimità dal consiglio provinciale, che comporta un investimento di 12 milioni di euro del Fondo sociale europeo.

«Il piano traduce in azioni concrete, con le necessarie risorse finanziarie, le indicazioni e le priorità definite di comune accordo dai firmatari dell’Alleanza - ha sottolineato Gloriana Gambini - Tra questi indubbiamente decisivi sono i temi del sostegno alle attività di ricerca e sviluppo e della diffusione della responsabilità sociale delle imprese, consapevoli che la qualità del lavoro e lo sviluppo locale dipenderanno sempre più da un nuovo e positivo rapporto tra il mondo della produzione, l’ambiente, i cittadini e i lavoratori».

Nella discussione è intervenuto Alberto Drudi, presidente della Camera di commercio, che ha sottolineato come «occorra rilanciare l’immagine del sistema fieristico provinciale, a partire da investimenti adeguati a una struttura ormai obsoleta rispetto alle esigenze delle imprese». Quindi il direttore dell’Associazione industriali Salvatore Giordano ha espresso «disponibilità ad operare sui temi dell’Alleanza, affinché la qualità sia alla base di tutte le nostre azioni. Per quanto riguarda le fiere, occorre separare il problema della gestione da quello del patrimonio immobiliare».

Per Roberto Ghiselli, segretario della Cgil, c’è «l’esigenza di affrontare approfonditamente i temi della certificazione sociale, ambientale e quello della sicurezza sui luoghi di lavoro per delineare concrete ipotesi progettuali che vedano protagoniste le diverse forze economiche e sociali».

Norberto Crinelli, segretario della Cisl, ha sottolineato invece che «è importante ragionare in termini di interventi di supporto al sistema economico in una ottica di marketing territoriale piuttosto che di sostegno alle singole imprese».

Sono intervenuti inoltre Gervasio Antonelli, docente di economia all’università di Urbino, («anche l’ateneo può e deve esercitare un ruolo attivo di supporto alla trasformazione del sistema economico, puntando sulla qualità e sull’azione sinergica») e Franco Arceci, segretario della Cna («è importante che l’alleanza interagisca con i singoli Comuni per evitare dannose sovrapposizioni; per quanto riguarda le fiere, serve un nuovo piano industriale per capire su quali segmenti operare e solo successivamente definire gli investimenti necessari»).

 

 

 

 

 

 

 

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