Comunicati stampa | Dalla Provincia

Festa della Repubblica, intervento di Ucchielli

Il presidente della Provincia ricorda principi e valori

"In occasione della solenne ricorrenza del 60° anniversario della Repubblica, il Presidente della  Provincia di Pesaro e Urbino rivolge i suoi auguri a tutta la cittadinanza del territorio provinciale. Il 2 giugno 1946, gli uomini - e per la prima volta finalmente le donne - dei nostri centri, dopo aver subito le atroci sofferenze della guerra ed aver sostenuto con coraggio il movimento di Liberazione, sancirono con un libero voto, in forma largamente maggioritaria con più del 70% dei sì nella provincia, la nascita della Repubblica italiana.

Dopo aver assistito con la dittatura e la guerra, alla immane tragedia delle distruzioni di uomini e cose e all'ignominia delle persecuzioni politiche e razziali, gli italiani iniziavano così a dare forma concreta alla nuova idea di nazione che aveva preso vita dalla Resistenza. Fu un voto per un futuro di pace tra i popoli, di concordia e libero confronto tra i cittadini. La Repubblica fu un primo fondamentale germoglio di quel seme importante costituito dalle sofferenze e dal sacrificio, dall'impegno e dalla tenacia di tanti cittadini che lottarono contro la dittatura per la costruzione di un'Italia nuova.

Seppur dopo i laceranti anni di regime, con il voto dei rappresentanti all'Assemblea Costituente, si gettavano le basi per la Carta Costituzionale, nata dal dialogo e dall'unità tra tutte le forze politiche, nella volontà di ricostruire la convivenza civile della nazione su nuove basi, sui principi della libertà, della giustizia, della democrazia, dell’uguaglianza dei cittadini, del rispetto dei diritti di tutti i popoli. La Costituzione italiana rappresenta il primo e principale frutto di questa  volontà ed ancora oggi è garanzia dell’applicazione di quei principi e di quei valori. La sua riforma non può, quindi, divenire strumento di contrapposizione e divisione, ma deve trovare l'ampio consenso nel confronto e nel dialogo tra tutte le diverse forze del paese. Questa ricorrenza e il ricordo di quanto avvenuto, confermano la necessità che tutti i cittadini partecipino attivamente alla vita delle istituzioni democratiche, a partire da quelle locali, perché quanto, in passato, conquistato e costruito da donne e uomini generosi e lungimiranti, resti patrimonio vivo di tutta la nazione. 

Con questo spirito porgo il mio saluto a tutti i cittadini della Provincia, in questo giorno di Festa nazionale ed in particolare rivolgo il mio augurio a tutti i giovani del territorio, perché la società, allora come oggi, ha bisogno della loro passione civile, del loro entusiasmo, per continuare a sperare in un futuro di pace, progresso e vera democrazia, tanto in Italia quanto nella nuova prospettiva europea, per un sempre maggiore sviluppo civile e sociale della nostra comunità locale e nazionale.

 
Il Presidente
Sen. Palmiro Ucchielli

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