Provincia di Pesaro e Urbino

PESARO – «Un vertice importante. Per rilanciare il completamento dell’opera e per capire se saranno davvero mantenuti dal Governo gli impegni relativi al collegamento Santo Stefano di Gaifa – Bivio Borzaga, alla variante di Mercatello sul Metauro e al primo lotto del versante umbro». Così il presidente Matteo Ricci commenta l’incontro fissato a Roma, il prossimo 15 febbraio, tra il ministro Altero Matteoli e la Provincia per fare il punto sulla Fano-Grosseto. «Siamo soddisfatti – continua – perché l’ampia mobilitazione bipartisan di questi mesi ha prodotto il primo risultato auspicato». Sul documento proposto da Ricci per il completamento dell’infrastruttura si è registrata, per la prima volta, la convergenza di tutto il consiglio provinciale. «Da lì il fronte si è allargato a tutti i sindaci e amministratori dei Comuni coinvolti, consiglieri regionali e parlamentari eletti nelle Marche, forze politiche, sociali ed economiche del territorio. E abbiamo siglato accordi con le Province di Arezzo e Perugia per aumentare il potere contrattuale davanti al Governo». Non solo. Grazie alla questione Centro Italia, tutte le Regioni del cuore del Paese si sono compattate per il completamento della Fano-Grosseto. «Che ora – prosegue Ricci - diventa la cartina di tornasole dell’impegno del Governo nei nostri confronti». E la mobilitazione prosegue: «Il prossimo vertice degli amministratori del Centro Italia è in programma a Roma il 25 febbraio. Ci incontreremo con i parlamentari nazionali ed europei eletti in Toscana, Marche, Lazio, Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo. Sul tavolo la piattaforma programmatica siglata a Cagli e rinnovata a Firenze. Con la Fano-Grosseto in primis…».