Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Fano-Grosseto, parte il procedimento dell’Anas per gli espropri

Galuzzi: «Atto positivo per la realizzazione dell’infrastruttura»

PESARO – Passo avanti per la Fano-Grosseto. La direzione generale dell’Anas ha pubblicato nei giorni scorsi l’avviso del procedimento per “l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio”, con contestuale dichiarazione di pubblica utilità, del tratto compreso fra il lotto 5 e il lotto 10 (da Mercatello sul Metauro a Santo Stefano di Gaifa). Si tratta dell’atto che sancisce formalmente l’approvazione del progetto definitivo redatto dalla Provincia e dal servizio competente di via Gramsci. Privati e istituzioni avranno ora due mesi di tempo per presentare eventuali osservazioni e ricorsi sugli espropri. Dopodiché, il vincolo sulle aree sarà considerato definitivo e inamovibile.

«Per il completamento della Fano-Grosseto occorre un impegno rilevante – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Massimo Galuzzi –. In questo senso, l’iniziativa dell’Anas è un’azione positiva per procedere verso la realizzazione dell’opera». Intanto, tutti i consiglieri provinciali hanno firmato il documento bipartisan, promosso dal presidente Matteo Ricci e dalla commissione Lavori pubblici per chiedere al Governo “l’accelerazione delle procedure necessarie all’ultimazione dell’infrastruttura”. Un’adesione totale su un accordo che, per la prima volta, ha registrato la convergenza di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio provinciale. E la sottoscrizione prosegue, con la raccolta firme che si allarga ora a tutti i sindaci dei Comuni, parlamentari, consiglieri regionali, associazioni di categoria e organizzazioni sociali.

«Ci incontreremo nei prossimi giorni con le Province di Perugia e Arezzo - aggiunge Galuzzi – per delineare una linea di azione comune. Chiederemo anche un vertice al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, per illustrargli direttamente la questione in attesa di una sua visita nel nostro territorio».

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