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Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Fano-Grosseto, il presidente della Provincia sollecita un incontro con il ministro Matteoli

Lettera di Matteo Ricci perché il Governo individui le risorse necessarie al completamento della Due mari, priorità per i lotti 10 e 4

PESARO. Riaccende la battaglia per il completamento della Fano-Grosseto il presidente della Provincia Matteo Ricci. E lo fa con una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. In sintesi il messaggio che parte da viale Gramsci è questo: "Se non usciranno soluzioni dall'ipotesi project financing, il Governo si impegni a individuare le risorse necessarie, in particolare per sbloccare i lavori del lotto 10 Santo Stefano di Gaifa-Bretella di Urbino e del lotto 4 Mercatello sul Metauro". Il presidente Ricci chiede inoltre un incontro urgente al ministro, "a nome di tutti i gruppi che compongono il Consiglio provinciale".

Una presa di posizione forte anche nella convinzione che il nodo della Fano-Grosseto rappresenti una sorta di cartina al tornasole della "Questione Centro Italia", sollevata dal presidente della Provincia: «La disattenzione del Governo per il nostro territorio, schiacciato tra Nord e Sud, è assai evidente nel mancato impegno per la realizzazione delle infrastrutture di primaria importanza nel collegamento tra Adriatico e Tirreno».

Nella lettera al ministro, Matteo Ricci ripercorre le alterne vicende della superstrada dei due mari: "La provincia di Pesaro Urbino, da tempi ormai immemorabili, attende il completamento del corridoio di grande comunicazione E 78 Fano-Grosseto. L'itinerario trasversale Tirreno-Adriatico ha mosso i primi passi alla fine degli anni Sessanta e, a oggi, risulta in parte realizzato e in parte da realizzare. Il collegamento è inserito nell'elenco delle 'Infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale' della delibera Cipe 121/01 (il Comitato interministeriale per la programmazione economica), confermato nella delibera Cipe 130/2006 e ribadito nel documento 'Infrastrutture prioritarie'. Nell'intesa di programma del febbraio 2007 tra le Regioni Toscana, Umbria e Marche e il Ministero delle infrastrutture si è concordato sull'obiettivo di completare l'itinerario Grosseto-Fano, valutando anche, come suggerito dal Ministro delle infrastrutture, la possibilità di realizzare attraverso la 'finanza di progetto' il tratto Arezzo-Fano, che rappresenta circa il 50% dell'intero collegamento. Per questo intervento è stata indicata una spesa di circa 2.274 milioni di euro. Anche negli incontri successivi con il Ministro e, infine, nell'accordo tra Stato e Regione Marche del 6 marzo 2009, si è confermato l'impegno strategico e prioritario per il completamento dell'opera".

Queste le premesse che lasciavano ben sperare, poi lo stop che il presidente Ricci sottolinea al ministro Matteoli: "Si è registrata tuttavia, in questa fase, la mancata pubblicazione del bando per procedere con la 'finanza di progetto' e, proprio tra qualche giorno, scadranno i termini per la presentazione di eventuali manifestazioni di interesse da parte di promotori. In considerazione di questo nuovo blocco, vista l'unitarietà di intenti di tutte le forze politiche del Consiglio provinciale di Pesaro Urbino, riteniamo sia indispensabile che il Governo riassuma la piena titolarità di azione, individuando le risorse necessarie per il completamento dell'opera con la possibilità di procedere direttamente, in tempi rapidi, anche per stralci funzionali, a partire dall'assoluta priorità del lotto 10 (Santo Stefano di Gaifa-Bretella di Urbino), con l'apertura della Galleria, e del lotto 4 (Mercatello sul Metauro), questo per dare una prima fondamentale utilizzabilità all'infrastruttura che permetterebbe di superare lo stato di incompiuta, non più ammissibile, per poi proseguire con il necessario completamento".

Infine, conclude Matteo Ricci, "le chiedo, a nome di tutte le forze del Consiglio provinciale, un incontro urgente per individuare una soluzione definitiva".


Nella foto, il presidente della Provincia Matteo Ricci

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