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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Eurostar ripristinati, Ricci e Drudi: «Risultato importante, frutto della mobilitazione e del fronte comune»

La decisione anticipata dall’ad di Ferrovie dello Stato Moretti a Ricci, tre giorni fa. Soddisfatto anche Minardi, tra i promotori della battaglia

PESARO –  Mauro Moretti l’aveva preannunciato tre giorni fa, con una telefonata a Matteo Ricci. «L’amministratore delegato di Trenitalia mi aveva anticipato che per Pesaro stavano arrivando buone notizie per l’estate», conferma il presidente della Provincia.
Oggi l’ufficialità del ripristino dei treni Frecciabianca nel capoluogo, a partire dal primo giugno. Una notizia che, osserva Ricci, «rappresenta il risultato della mobilitazione portata avanti con determinazione dalla Provincia e dal consiglio provinciale, insieme alla Camera di Commercio. Un fronte comune importante, che ha portato alla decisione da tutti auspicata». Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia, insieme all’assessore Renato Claudio Minardi, aveva indirizzato una nota di protesta ai vertici di Ferrovie dello Stato e Trenitalia contro «il taglio di tutte le fermate dei treni Frecciabianca, ad eccezione di due fermate in direzione Milano e due in direzione Lecce, nella stazione ferroviaria di Pesaro, capoluogo di provincia. Un atteggiamento non accettabile, anche in vista della stagione estiva». Di qui, la richiesta di presidente e assessore per l’ «immediato ripristino di tutte le fermate Frecciabianca esistenti fino al novembre dello scorso anno». Una presa di posizione concordata trasversalmente, tra l’altro, anche durante l’ultimo consiglio provinciale, dopo l’improvvisa retromarcia di Trenitalia sul ripristino degli Eurostar. Ora le buone notizie, anticipate da Moretti a Ricci, che soddisfano anche Alberto Drudi. «E’ la dimostrazione che fare sistema paga – commenta il presidente dell’ente camerale -. Da mesi Camera di Commercio, Provincia, Regione e Comuni hanno portato avanti questa battaglia per il territorio. Finalmente, dopo una serie di manifestazioni, è arrivata la disponibilità di Ferrovie dello Stato al ripristino di alcuni treni fondamentali per la provincia e la nostra economia».

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