Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Esempi, la poesia è donna

Mercoledì un nuovo appuntamento con le letture di Campana nella sala del consiglio provinciale

PESARO. Versi ispirati da donne, ma anche rime composte da donne. Appuntamento mercoledì 17 marzo alle 17, nella sala del consiglio provinciale, con “Esempi di bello scrivere”, la rassegna di letture condotte dal professor Adelelmo Campana che, in questa 5a e ultima edizione, rende omaggio alla poesia al femminile.

La conferenza chiude il ciclo degli incontri pesaresi, dalla prossima settimana infatti le “rime sparse” risaliranno la provincia per fare tappa a Novafeltria (mercoledì 24 marzo alle 20,30 al Teatro Sociale), a Piandimeleto (mercoledì 31 marzo alle 20,30 nel Salone d’onore del Castello dei Conti Oliva) e a San Costanzo (venerdì 2 aprile alle 17 all’Auditorium Filippo Montesi).

La magia della parola rievocherà figure diventate ormai mitiche, come Alcina, Angelica, Erminia, Clorinda, Armida, Fedra, Antigone, Ermengarda, percorrendo cinque secoli di letteratura (dal XVI ai nostri giorni) che portano la firma di Tasso, Alfieri, Leopardi, Baudelaire, Racine, Holderlin.

«Quest’anno a conclusione del ciclo - spiega Paolo Sorcinelli, assessore ai beni e alle attività culturali-editoria della Provincia, che organizza la rassegna - è risultato quasi scontato toccare in maniera monografica un tema che in precedenza è sempre echeggiato, comparso più o meno episodicamente o incidentalmente nei versi dei poeti trattati. In questo senso, “la donna nella poesia” è un logico punto di arrivo».

Se da una parte i soggetti femminili sono dominanti nella poesia “al maschile”, dall’altra è scarsa la presenza di poetesse.

«Nei secoli - spiega Sorcinelli - sono stati numerosi gli esempi di scrittura creata da donne, ma questi sono stati relegati in un angolo dalla critica: non per considerazioni qualitative, quanto per una generale e complessiva disattenzione al genere».

Anche quest’anno le conferenze di Campana valgono come aggiornamento per gli insegnati e come credito formativo per gli studenti.

Maggiori informazioni all’Ufficio cultura della Provincia, telefono 0721.359311, www.provincia.ps.it/cultura.

 

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