Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Endurobike, la «Maxiclassica» del Furlo dedicata a Brilli Cattarini

L’annuncio del nipote Giulio Mancini. Porto: «Spostare l’erbario del Centro ricerche floristiche nella Riserva? Può essere una bella ipotesi»

PESARO – La Maxiclassica del Furlo, terza tappa di Endurobike in programma domenica 9 giugno sul Monte Paganuccio, sarà dedicata ad Aldo J. Brilli Cattarini. Lo annuncia nella conferenza stampa di presentazione Giulio Mancini, nipote del botanico di fama internazionale e consigliere dell’associazione Spinbike, che ha promosso l’evento insieme alla Provincia. «Era un amante del nostro Appennino, del Catria, del Furlo. La montagna si può vivere con rispetto anche con il mezzo a due ruote: il simbolo è la bicicletta». Subito il commento dell’assessore Tarcisio Porto: «Per noi è motivo di onore. Vogliamo difendere l’erbario del Centro ricerche floristiche e il lascito di Brilli dai tagli della spending review. E dalla ipotesi di alienazione dell’immobile che attualmente lo ospita. Una soluzione potrebbe essere proprio trasferire l’erbario al Furlo. E la dedica di Giulio Mancini, nella prima gara ufficiale di mountain bike nella Riserva, è davvero un messaggio importante».  
La gara. A metà tra il Crosscountry e il Downhill, l’Enduro è disciplina in espansione nel panorama mountain bike. Giovanni Romanini, consigliere Spinbike, dà i dettagli dell’evento: «Il tracciato si snoderà sul Monte Paganuccio, lungo la strada per Ca’ i Fabbri. Ritrovo domenica 9 giugno, alle 9.30, nel parcheggio antistante la sede della Riserva. Tre prove speciali cronometrate per una distanza di 26 chilometri, con mille metri di dislivello. Ci aspettiamo una buona partecipazione: la gara rientra nel circuito Emilia Romagna ma già ci sono adesioni da Roma, Napoli e dall’Umbria».
Regolamento sentieristico ad hoc. Porto svela novità sui sentieri: «Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Spinbike, in primis in chiave turistica. Organizzare una tappa dell’Endurobike al Furlo ci consente di mettere a punto, nell’ambito della sentieristica provinciale, anche una rete ad hoc per la mountain bike. Lo faremo con tutte le associazioni e in collaborazione con il Cai: l’idea è definire un regolamento specifico per l’utilizzo dei sentieri con le bici. E la gara è importante perchè in questo circuito monitoreremo su una decina di sezioni l’impatto reale dell’attraversamento sui suoli della Riserva,  derapate incluse. Ringraziamo il Soccorso Alpino che sarà presente per garantire la sicurezza. E Drink Cup, che fornirà acqua per i punti ristoro». Chiude il presidente Spinbike Marco Rota: «Ringraziamo tutti gli sponsor. Siamo nati come associazione sportiva amatoriale, promuoviamo gli sport per tutti, negli ultimi tempi la mountain bike conquista sempre più appassionati. Le polemiche? Ci sembrano fuori luogo, se pensiamo che altrove ci sono manifestazioni importanti anche in zone tutelate dall’Unesco. La bici non deturpa sentieri e promuove il turismo».

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