Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

"Emergenza sangue, siamo tutti vulnerabili"

L'allarme dell'Avis durante il Consiglio di lunedì mattina, la Provincia si è impegnata a promuovere le donazioni per fronteggiare il deficit del sistema sanitario marchigiano

PESARO. L'emergenza sangue, va da sé, non ha colore. E tutto il Consiglio provinciale compatto, dopo avere ascoltato le "note dolenti" del presidente dell'Avis di Pesaro Urbino Giovanni Pelonghini, ha votato il documento che impegna gli enti pubblici e le istituzioni a prendere di petto il grave problema della non autosufficienza dei presìdi ospedalieri marchigiani.

"Il nostro sistema sanitario è vulnerabile - ha scandito Pelonghini ospitato sui banchi della Giunta in apertura di seduta - perché nella maggior parte dei casi il sangue è un farmaco salva-vita, che purtroppo può essere solo donato. Quindi vulnerabili siamo tutti noi. All'appello mancano 20.000 sacche di plasma e 2.000 di globuli rossi. E di fronte all'emergenza, l'Avis provinciale ha lanciato questa nuova campagna che coinvolge Comuni e Provincia. Perché la promozione del dono del sangue deve essere il più possibile allargata. Serve l'aiuto di tutti. E i consigli comunali e provinciale possono rappresentare una preziosa cassa di risonanza".

Al momento nelle Marche sono impegnati nella causa 43.000 donatori per 85.000 donazioni mentre in provincia di Pesaro Urbino ce ne sono 10.800 per 19.800 donazioni. Con il primato, messo in evidenza dal consigliere Settimio Bravi (Fi-Pdl), che detiene da anni Sant'Angelo in Vado per le più alte percentuali di donazioni d'Italia.

Nell'ordine del giorno votato dal Consiglio, la Provincia si impegna a "contribuire attivamente alla soluzione del problema sangue e plasma e ad adoperarsi nelle opportune sedi istituzionali per ricercare, accompagnare e favorire una soluzione organizzativa adeguata che permetta al sistema sanitario marchigiano di raggiungere l'autosufficienza; ciò anche al fine di continuare a garantire in ogni periodo dell'anno l'attività del Centro regionale trapianti e assicurare ai pazienti affetti da gravi patologie sangue intero e plasma offerto da donatori marchigiani, in grado di mettere al riparo chi ne ha bisogno dalla trasmissione di gravi e invalidanti malattie trasfusionali".

Presente in sala Pierangeli, insieme al presidente Pelonghini, anche una delegazione di soci Avis.

Tra gli altri argomenti discussi in Consiglio, l'adeguamento del Ptc (Piano territoriale di coordinamento) alla decisione presa dalla Società autostrade di ampliare l'A14 con l'introduzione della terza corsia (e relativi caselli) e non seguendo l'ipotesi dello spostamento a monte, inizialmente considerato dal Piano. Su questo punto la minoranza si è astenuta.

Nota finale, la capogruppo di An-Pdl Elisabetta Foschi ha annunciato che i gruppi di destra cambieranno nome: "An verso il Pdl" e "Fi verso il Pdl" uniti in federazione politica.

torna all'inizio del contenuto