Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Educazione alimentare, presentato il progetto

Ricci: «Sosteniamo l’agricoltura locale e investiamo sulla qualità della vita»

PESARO -  «E’ un’iniziativa con due obiettivi: sostenere il comparto agricolo locale e investire sulla qualità della vita e sul benessere del territorio». Così Matteo Ricci ha presentato in conferenza stampa il progetto di educazione alimentare triennale della Provincia, sviluppato con la collaborazione di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Coni, Adriabus e Asur di Pesaro, Fano e Urbino. «Mangiare sano – ha evidenziato Ricci, che ha ringraziato tutte le associazioni agricole e gli altri promotori – ha una valenza fondamentale per la salute dei nostri figli, ed è un elemento da cui non si può prescindere per a prevenzione. Ma la finalità è anche contribuire all’aumento dei consumatori locali che si indirizzano verso i prodotti locali. In questo modo aiutiamo l’agricoltura provinciale, in un momento di crisi economica e difficoltà del settore. Causata da dinamiche generali e globali, come l’aumento del prezzo del grano». Nel dettaglio, una serie di azioni saranno portate avanti per la sensibilizzazione di bambini, ragazzi e famiglie. Solo nel 2011 saranno coinvolte 61 classi, per un totale di 670 ore di intervento nelle scuole, con il coinvolgimento di 1300 studenti. «Così crescerà la consapevolezza dell’importanza di una sana alimentazione nelle nuove generazioni, ma anche negli adulti», ha sottolineato il presidente. Mentre il dirigente provinciale Elisabetta Cecchini, assieme ai promotori, ha declinato gli altri interventi,  dalle «valorizzazioni delle produzioni agricole locali a chilometro zero, anche nelle mense pubbliche», «alle visite nelle fattorie didattiche per i laboratori dimostrativi», passando per «le sinergie con il Coni provinciale» e «l’utilizzo del mezzo pubblico di trasporto». Per l’assessore Tarcisio Porto, «mangiare sano è un atto ecologico. Il percorso che mettiamo in campo rende i cittadini più attivi e responsabili. Le esperienze nelle scuole non saranno solo teoriche ma anche pratiche. Un esempio? Realizzeremo veri e propri orti negli istituti. La green economy, del resto, non è solo innovazione tecnologica, ma contempla anche un approccio come questo…». Tutti d’accordo i rappresentanti degli enti partner del progetto intervenuti, tra cui il direttore Adriabus Massimo Benedetti, il direttore Asur di Pesaro Lucio Luchetta, il presidente Coni provinciale Alberto Paccapelo, il presidente Cia provinciale Giafranco Santi, il presidente Copagri Claudio Nasoni e il funzionario Coldiretti Andrea Bastianelli. Ammonta a 30mila euro il finanziamento regionale, con ulteriori 46mila euro in arrivo per il progetto grazie alla partecipazione della Provincia a bandi ministeriali.  

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