Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Ufficio per la Conservazione

Eccessiva presenza di cinghiali e altri ungulati

Interviene l'Ufficio per la Conservazione, la Tutela e la Gestione della fauna selvatica della Provincia di Pesaro e Urbino

In questi ultimi mesi, abbiamo assistito a un continuo rincorrersi di prese di posizione e polemiche nei confronti della Provincia di Pesaro e Urbino per l’eccessiva presenza dei cinghiali e degli altri ungulati (daini e caprioli) nel territorio provinciale.

Occorre ancora ribadire alcuni concetti riguardo alla proprietà della fauna selvatica che è bene indisponibile dello Stato in virtù delle leggi vigenti. Pertanto ogni intervento deve trovare giustificazione giuridica e tecnica.

La Provincia, unica nelle Marche e tra le prime in Italia, ha adottato appositi regolamenti per l’abilitazione dei cacciatori alla caccia di selezione e alla caccia al cinghiale in braccata. Sarebbe bene ricordare a ognuno quanto l’Amministrazione di Pesaro e Urbino ha fatto in questo campo per regolamentare e rendere il prelievo compatibile con la tutela e la salvaguardia della fauna.

Proprio l’istituzione di apposite zone protette per la fauna ha però determinato una situazione critica per quanto riguarda la gestione del cinghiale che trova in queste aree un habitat ideale, creando ingenti danni all’agricoltura.

Negli ultimi decenni il cinghiale ha notevolmente ampliato il proprio areale dimostrando in tutta Italia, come negli altri paesi europei una grande adattabilità alle condizioni ecologiche più varie.

Non è da meravigliarsi quindi delle problematiche sollevate dal mondo agricolo che hanno trovato ascolto da parte della Provincia attraverso l’adozione di un apposito piano per la prevenzione dei danni provocati dal cinghiale.

In questo atto sono state definite, punto per punto, le modalità per la rimozione del cinghiale nelle aree protette e nella fascia dove la presenza di questo ungulato non deve esserci, inoltre è stata prevista l’intensificazione della vigilanza sia per reprimere l’eventuale bracconaggio sia per disincentivare la proliferazione degli allevamenti e per effettuare un controllo efficace e capillare sugli allevamenti autorizzati. Gli uffici Conservazione, Tutela e Gestione della fauna selvatica e la Polizia provinciale sono stati incaricati dal presidente della Provincia di dare puntuale attuazione a tutto quanto disposto dall’atto approvato dalla giunta per eliminare completamente qualsiasi danno arrecato alle produzioni agricole.

Nel giro di poco tempo sarà possibile fare un bilancio per verificare l’efficacia dei provvedimenti adottati: al momento spetta al personale dell’Amministrazione e alle associazioni di categoria lavorare insieme per raggiungere lo scopo prefissato.

 

Pesaro, 10 aprile 2002

 

Ufficio per la Conservazione, la Tutela

e la Gestione della fauna selvatica

della Provincia di Pesaro e Urbino

 

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