Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

E “Sipario d’inverno” concede il bis

Tra musica, teatro e danza parte sabato la seconda edizione del festival della Provincia e del Tsr

Musici e attori stanno per salire in scena. Dodici teatri della provincia hanno già riacceso le ribalte. Tutto è pronto per il ritorno di “Sipario d’inverno”, il festival della Provincia di Pesaro e Urbino e del Tsr - Teatro stabile in rete che fa il bis, da sabato 26 ottobre a giovedì 3 aprile, con un cartellone a base di musical, rock, prosa, danza, comici e jazz.

La formula è la stessa, quella che trasforma ogni volta la provincia in una sorta di città metropolitana dove lo spettacolo è offerto a piene mani e, al tempo stesso, rispolvera vecchie quinte dimenticate dando la possibilità allo spettatore-viandante di leggere (o rileggere) le emergenze storiche e paesaggistiche del territorio. Sono i vantaggi dell’unione delle forze in un progetto coordinato in rete.

Gli spazi scenici, gioielli dell’800 con qualche eccezione novecentesca, sono il Teatro Battelli di Macerata Feltria, il Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo, il Teatro Bramante di Urbania, il Teatro Zuccari di Sant’Angelo in Vado, il Teatro della Fortuna di Fano, il Teatro della Concordia di San Costanzo, il Teatro comunale di Cagli, il Teatro sociale di Novafeltria, il Teatro Mariani di Sant’Agata Feltria, il Teatro “Angel Dal Foco” di Pergola, il Teatro Vittoria di Pennabilli e il Teatro Rossini di Pesaro.

Un viaggio nei mille volti dello spettacolo per un viaggio nei mille volti della provincia.

«Sipario d’inverno 2002-2003 - sottolinea l’assessore ai Beni e alle Attività culturali-Editoria della Provincia Paolo Sorcinelli - è al secondo anno e, anche in questo caso, propone un percorso attraverso i palcoscenici della provincia, a volte inserendosi nella loro programmazione e arricchendola, a volte funzionando come progetto culturale autonomo. In ogni caso si tratta di una vera e propria sinergia tra Provincia e realtà locali con l’intento di dare sempre più slancio a una stagione teatrale che accomuna grandi e piccole ribalte. Gli spettatori che vorranno intraprendere questo percorso avranno l’opportunità di conoscere i luoghi in cui sorgono i teatri: le loro configurazioni urbanistiche, i loro scorci paesaggistici, i musei e le architetture religiose».

Sipario d’inverno si apre sabato 26 ottobre al Teatro Zuccai di Sant’Angelo in Vado con Chiara Noschese, protagonista dello spettacolo (ore 21,15) “Mondo Secondo” di Duccio Camerini. Tra i big in palcoscenico ci saranno poi Pippo Delbono (“Gente di plastica”), Fiorella Mannoia, Arnoldo Foà (“Novecento” di Baricco), Raffaele Paganini e Monica Perego in “Giulietta e Romeo”.

«Dopo “La rabbia” di Sipario d’estate - illustrano il programma i direttori artistici Massimo Puliani, Sandro Pascucci e Nino Finauri - Delbono torna con un antimusical: “Gente di plastica” con le musiche di Frank Zappa e dei leggendari King Crimson. Omaggio a una compagnia della quale siamo riusciti in questi anni a presentare quasi tutta la sua produzione (“Barboni” e “Guerra” in scena al Teatro della Fortuna). Un altro momento “rock” lo ritroveremo con la proposta “Roccu u stortu” dei Kripton con il gruppo “Il parto delle nuvole pesanti”: anche qui un’antioperarock. Spazio poi alla danza con due rivisitazioni, quella della “Carmen” (nella versione argentina di Pacitti) e quella del “Romeo e Giulietta” invertito nel titolo, su musiche di Prokofiev e con la coreografia di Fabrizio Monteverde per l’interpretazione di Raffaele Paganini e Monica Perego. Sul versante attoriale sono tre i titoli d’autore contemporaneo: Baricco per Foà, Camerini per la Noschese e la Esler (con i suoi provocatori monologhi sull’organo sessuale) per la Gonfalone. Nella rassegna “Jazz in provincia” (in collaborazione con Fano jazz) sono in programma due concerti di gran classe con il duo formato da Enrico Pierannunzi & Paul Motian e quello con Danilo Rea e Roberto Gatto. Per i comici in scena segnaliamo infine la “coppia” artistica made in Zelig Ale e Franz (sempre più beckettiani e paradossali) e l’evanescente Leonardo Manera che proverà a costruire uno spettacolo».

Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it) aperto dalle 17 alle 19,30 esclusi festivi e prefestivi. Oppure ai botteghini dei teatri.

Anche quest’anno il libretto del festival, oltre a offrire le informazioni su artisti e spettacoli, propone anche le schede, curate dal professor Franco Battistelli, e le foto di tutti teatri storici che fanno parte dell’itinerario.

 

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