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Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b

E Silvestri salirà… a Macerata Feltria

Sipario d’estate, terzo spettacolo domenica 7 luglio alle 22 nella “piazza delle storie”

MACERATA FELTRIA. Domenica 7 luglio il cuore di Macerata Feltria diventa la “piazza delle storie”. Delle storie fatte di note e poesia, delle storie di Daniele Silvestri che debutta con il suo nuovo tour estivo. Il concerto, in programma alle 22, è la terza tappa di “Sipario d’estate”, il festival di musica, teatro, parola, danza e arte contemporanea organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia e dal Tsr (Teatro stabile in rete).

Il 2002 è stato definito l’anno di Silvestri, che «è riuscito a mettere d’accordo la critica e il pubblico - si legge nella presentazione dello spettacolo - ieri era uno dei pochi artisti che piaceva solo a una élite e che mieteva riconoscimenti e premi, dal “Tenco” come migliore opera prima dell’anno ai “De Andrè”, “Pim”, “Sanremo”. L’anno scorso torna al teatro Ariston esibendosi tra i big con un brano di grande intensità poetico-civile, “Aria”, ed è ultimo, poi scrive testi per il teatro e partecipa ad avvenimenti musicali importanti. Ma è la stagione 2001-2002 che porta grandi novità. Silvestri si impegna per un anno nella stesura del nuovo disco, partecipa a Sanremo e con il singolo “Salirò” vince il premio della critica e raggiunge le vette delle vendite. L’album “Unò-duè” è il più immediato tra quelli prodotti: tredici canzoni che restituiscono un ritratto personale e storico molto intenso».

Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it), aperto dalle 17 alle 19,30, oppure direttamente nella piazza di Macerata Feltria, dalle 20,30. Costo dei biglietti: posto numerato nei settori A e B 16 euro, posto in piedi 10 euro.

In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro Battelli di Macerata Feltria, ma si potrà accedere solo con il biglietto di settore A.

Accanto allo spettacolo, “Sipario d’estate” propone anche l’arte contemporanea: la piazza di Macerata Feltria ospiterà per l’occasione una scultura di Ermenegildo Pannocchia che sarà poi donata al Comune. Si tratta di una sorta di totem dal titolo “Dualità”.

 

 

m.b.

 

 

SCHEDA ARTISTA

 

 

Ermenegildo Pannocchia

Il suo primo amore è stato Mario Ceroli, il grande scultore del legno che, negli anni Sessanta (la sua celeberrima “Cina”, presentata alla XXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, che gli valse il premio Gollin per la scultura, è del 1966) ha contribuito a trasformare il senso della ricerca plastica in Italia. Ma da Ceroli Pannocchia ha tratto soltanto alcune suggestioni, fra le quali, appunto, il calore e il colore del legno. Dopodiché ha proseguito per conto suo nell’elaborazione d’una grammatica e d’una sintassi espressive che, per esempio, facevano del legno un qualche cosa di animato. Quasi lui fosse un moderno Geppetto. Poi s’è convertito ai materiali plastici. Come dire: dalla natura alla storia; dall’antico alla modernità. Oggi, con la plastica, gioca con la stessa abilità con cui, ieri, giocava con il legno.

 

 

 

 

 

SCHEDA PIAZZA

 

 

Piazza dei Pelasgi - Macerata Feltria

La suggestiva piazza che si apre lungo via dei Pelasgi, nome dei leggendari “Popoli del mare”, provenienti dalla Grecia preellenica che la tradizione indica come i fondatori di Macerata Feltria, si trova nel centro storico del Castello, a poche centinaia di metri dall’attuale centro cittadino. Su di essa, si affacciano il bel palazzo Evangelisti, ora Mazzoli, del XVI secolo, arricchito internamente con affreschi e decorazioni da particolare pregio, e, accanto, la chiesa di San Giuseppe, oratorio del XIV secolo che ospita un originale paliotto in cuoio dello stesso periodo. Proveniendo da via Abeiena, in fondo alla piazza, si trova la Porta di Mezzo, sul cui portale sono ancora leggibili i segni della dominazione Malatestiana; alzando lo sguardo al di sopra di essa, ci si trova di fronte al palazzo del Podestà (sec. XIII) e dietro, di poco arretrata, si può vedere la parte superiore dell’imponente Torre civica (sec. XIII). All’interno di questi due edifici, sono ospitate, rispettivamente, la sezione archeologica, contenente i reperti dell’antica città romana di Pitinum Pisaurense (fondata alla fine III secolo a.C.) e la sezione paleontologica del Museo cittadino. Quest’ultimo, in occasione dello spettacolo, potrà essere visitato, con ingresso gratuito, ininterrottamente dalle ore 9 fino alle ore 21.

Per raggiungere la piazza, si consiglia di lasciare l’auto nel centro cittadino, e di percorrere a piedi via Gaboardi che salendo, attraverso la Porta del borgo di Fuori, vi introdurrà nel Castello.

 

 

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