Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

E ora diamo udienza… a Seneca

Secondo appuntamento con la rassegna letteraria della Provincia, lunedì Matteo Giardini legge il De Otio

PESARO. Si ascolterà la lettura di un classico della latinità durante la seconda “Udienza di parole. Le parole che fanno storia, società, mondo”, in programma lunedì 10 gennaio alle 17 nella sala del consiglio delle autonomie “Adele Bei” (in viale Gramsci 4).

La rassegna dell’assessorato alle attività culturali della Provincia, condotta da Matteo Giardini, dopo i discorsi parlamentari di Paolo Volponi, fa un balzo indietro nel tempo per approdare nell’antica Roma con una rivisitazione del dialogo “Il pulpito e la cella” tratto dal “De Otio” di Lucio Anneo Seneca. Dopo le parole declamate, quelle di commento affidate al professor Ivano Dionigi, ordinario di letteratura latina all’università di Bologna, che metterà in evidenza l’attualità delle pagine classiche tra “filosofia e politica”, tema conduttore del pomeriggio letterario.

Il nuovo ciclo di conferenze è dedicato a testi per così dire “pubblici”, nati cioè per prendere voce in un’aula di tribunale e di fronte a un consesso di persone. Parole “impegnate”, con una precisa funzione civile e politica, parole “pesanti” per arrivare dritte al cuore e alle coscienze di chi ascolta.

Seguiranno le letture, tutte con inizio alle 17, dedicate alla “Lettera dal carcere di Reading” tratta dal “De profundis” di Oscar Wilde (lunedì 31 gennaio), “Una vita da pirata”, la biografia di Marco Pantani raccolta dal giornalista Beppe Conti (lunedì 14 febbraio), “Lettera a una professoressa” di Don Lorenzo Milani (lunedì 28 febbraio), “Contro i cattolici” di Ugo Ronfani (lunedì 14 marzo), “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria (lunedì 4 aprile), “Cantata per la festa dei bambini morti di mafia” di Luciano Violante (lunedì 18 aprile).

 

 

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