In consiglio provinciale come in un piccolo Parlamento. In sala “Wolframo Pierangeli” è stato installato un moderno impianto di diffusione sonora e di voto elettronico. Lo stesso che utilizzano deputati e senatori, con tanto di display luminoso che visualizza in tempo reale il numero dei votanti, dei “sì”, dei “no” e degli astenuti. Non si dovrà insomma più alzare la mano per dire che si è d’accordo con una delibera o con un ordine del giorno, basterà spingere un pulsante. E il parere del consigliere sarà espresso.
I vantaggi? Naturalmente «una maggiore celerità nelle procedure di votazione - sottolinea il segretario generale Roberto Rondina - e la possibilità di avere una “fotocopia” esatta dei lavori dell’assemblea dal momento che il sistema registra in audio e video l’intera seduta».
Si tratta di un impianto che consente anche di trasmettere in videoconferenza i lavori del consiglio. Ma anche un qualsiasi altro incontro, dibattito o conferenza che si svolga in sala Pierangeli.
Una sorta di “timone” elettronico del dibattito è in mano al presidente dell’assemblea che, con un semplice clic, può togliere la parola a un consigliere che si prolunga oltre il tempo consentito oppure non rispetta il regolamento degli interventi.
Durante il consiglio di lunedì il nuovo sistema è stato per così dire collaudato dal punto di vista sonoro. Per il primo voto elettronico si dovrà attendere una delle prossime sedute.