PESARO – I turisti che arrivano nella provincia di Pesaro e Urbino apprezzano in primo luogo la qualità della vita, il patrimonio artistico – culturale ed i servizi offerti. E’ uno degli aspetti emersi dall’indagine “La voce del turista” realizzata dall’Amministrazione provinciale nella scorsa estate, i cui risultati sono stati presentati a Marotta in una tavola rotonda promossa insieme al Comitato giovani albergatori di Fano. Il progetto ha riguardato un campione di 750 turisti che hanno alloggiato negli alberghi di Fano, Marotta, Pesaro, Urbino e Gabicce o visitato i quattro Centri Iat del territorio provinciale. I dati risultano importanti per capire meglio il target ed il livello di soddisfazione: la maggior parte del campione (47%) rientra nella fascia 31 - 51 anni, seguita da un 35% tra i 51 ed i 70. Spiccano gli impiegati (235) ed i lavoratori autonomi (100), ma c’è anche una buona fetta di insegnanti (80). Elevato il livello culturale: il 49% ha una laurea, il 33% un diploma superiore. La prima nazione di provenienza è la Germania, mentre gli italiani arrivano soprattutto da Milano, Roma e Torino. Il turismo si conferma prevalentemente familiare (il 51% arriva in coppia, il 40% con uno o più bambini) e la permanenza supera la media nazionale (il 47% si ferma da 2 a 7 giorni, il 42% da 8 a 15). Circa il 60% è già stato in vacanza nel territorio. Le ragioni della scelta sono da ricercare principalmente nell’articolata offerta turistica (bellezze naturalistiche e paesaggistiche, enogastronomia, beni culturali, mare).
“Dall’indagine – ha sottolineato il presidente della Provincia Matteo Ricci – emerge l’importanza della qualità della vita come elemento unificante di tutto il nostro territorio. Bisogna puntare a promuovere meglio e di più, in Italia e all’estero, questo elemento che ci caratterizza”. Elevato il livello di soddisfazione finale riguardo alla vacanza (4,33 punti su un totale di 5), con oltre 300 turisti che hanno addirittura assegnato il punteggio massimo. Qualche pecca è stata rilevata nella scarsità di parcheggi, nei servizi di trasporto e collegamento, nell’arredo urbano.
Per la maggior parte del campione, la conoscenza del territorio è avvenuta attraverso internet e il passaparola tra amici e familiari. Ben 600 su 750 hanno organizzato il viaggio da soli. Alla tavola rotonda, moderata da Alessandro Mohorovich di Radio Esmeralda, hanno partecipato, oltre al presidente della Provincia, il direttore Confcommercio – Federalberghi provinciale Amerigo Varotti, il docente di Economia del Turismo all’Università di Urbino Tonino Pencarelli, il responsabile dell’Ufficio Turismo della Provincia Ignazio Pucci ed il presidente Giovani Albergatori di Fano Boris Rapa. Gli operatori del settore hanno chiesto un sostegno concreto al turismo anche attraverso investimenti sulle infrastrutture. Al riguardo, Ricci ha ricordato come a febbraio verrà inaugurato l’ultimo tratto della Fano – Pesaro a Fosso Sejore, ribadendo anche l’obiettivo che la vecchia ferrovia Fano – Urbino venga trasformata in pista ciclabile, elemento importante anche per il cicloturismo. L’indagine ed un video con le interviste ai turisti sono anche sul sito www.turismo.pesarourbino.it