Pesaro. Gli “Esempi di bello scrivere” mercoledì si illuminano di immenso. E indagano, insieme al professor Adelelmo Campana, il sentimento del tempo e dell’eterno (filo conduttore di questa terza rassegna) nelle liriche di Giuseppe Ungaretti. La lettura si apre, non a caso, con i due versi di “Eterno” (Tra un fiore colto e l’altro donato/l’inesprimibile nulla) proponendo una carrellata di tredici poesie tratte dalle raccolte “L’allegria” (1916-1943), “Sentimento del tempo” (1933), “Il dolore” (1947), “La terra promessa” (1950), “Il taccuino del vecchio” (1960) che sono per così dire rappresentative della percezione che l’autore aveva del suo tempo storico e della tensione verso l’eterno.
È proprio Ungaretti, nato nel 1888 ad Alessandria d’Egitto da genitori lucchesi, a raccontare: “La mia educazione fu francese, la mia lingua l’italiano. In fondo l’Egitto mi ha lasciato soprattutto il senso dello spazio, dell’infinito, del deserto”. Straordinario il percorso letterario di Ungaretti che, durante una lunga permanenza a Parigi, viene a contatto con la più fervida civiltà poetica europea: sono gli anni di Apollinaire, Péguy, Claudel, Gide, Valéry, Picasso. E poi, alla Sorbona, ha per maestri Lanson, Thomas, Strowski, Jenroy. In Italia partecipa a tutti i movimenti letterari, collabora a numerose riviste, insegna all’università di Roma. Ed è chiamato anche all’università di San Paolo in Brasile. Ungaretti muore a Milano nel 1970.
Questo terzo appuntamento con la rassegna, che l’assessorato ai Beni e alle Attività culturali-Editoria della Provincia ha dedicato anche quest’anno alla poesia italiana del Novecento, è alle 17,30 nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4), collegata in videoconferenza con la Nuova scuola di viale Napoli a Pesaro e con le sedi delle Comunità montane. Si potrà dunque seguire l’incontro anche a Cagli, Fossombrone, Novafeltria, Pergola, Urbania e Macerata Feltria (nella ex scuola media al posto della sede della Cm di Carpegna).
“Esempi di bello scrivere” vale come credito formativo per gli studenti e come aggiornamento culturale e didattico per gli insegnanti. Per meglio seguire la lettura viene distribuito in sala un volumetto che raccoglie tutte le poesie della rassegna. I prossimi appuntamenti sono con Vittorio Sereni il 27 febbraio, Mario Luzi il 6 marzo, Pier Paolo Pasolini il 13 marzo.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa: Servizio Cultura - Editoria della Provincia (tel. 0721.359.311 - www.provincia.ps.it/cultura).