Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

E con le sculture di Termini il Tam torna in cattedra

Domenica 6 maggio una mostra dello Spac inaugura il 12° corso del Centro di Arnaldo Pomodoro

PIETRARUBBIA. Gli spazi e le forme dello scultore Giovanni Termini daranno il via domenica 6 maggio al 12° "anno accademico" del Tam, il centro fondato da Arnaldo Pomodoro che propone corsi di formazione sulle tecniche e i segreti del trattamento artistico dei metalli. "Dove tutto è niente" è il titolo della mostra di Termini, siciliano di studi e dal 1998 artista del Montefeltro, che resterà allestita nel palazzo del castello fino al 22 luglio.
Al vernissage e all'apertura delle lezioni, in programma alle 10, interverranno Pomodoro, nella veste di presidente del Tam, e il direttore artistico del centro Nunzio Di Stefano. Ma prima i saluti degli amministratori: ci saranno il sindaco di Pietrarubbia Luciano Vergari, il presidente della Comunità montana del Montefeltro Michele Maiani, l'assessore provinciale alle attività culturali ed editoria Simonetta Romagna, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l'assessore regionale alla formazione professionale Ugo Ascoli, l'assessore regionale alla cultura Luigi Minardi e il deputato Massimo Vannucci.
La scultura di Giovanni Termini, che è anche insegnate del Tam, "ha il pregio di radicarsi in una tradizione plastica che mira a suscitare una spazialità in cui si rendono sensibili gli aspetti antinomici dell'equlibrio-squilibrio e della elementarità-complessità - scrive il critico Bruno Corà -. Entro queste coordinate Termini dota le sue opere di tensioni e forze che, osservabili nelle sollecitazioni a cui sottopone i materiali impiegati, si compongono tuttavia in forme equilibrate e rivendicanti l'autonomia di organismi autoreferenziali. Vi è inoltre nel suo lavoro, qualità non trascurabile, una latente vena di paradossalità capace di produrre attraverso l'assemblaggio di oggetti eterogenei sottili allusioni con valenza critico-ironica. A un'attenta osservazione che volesse individuare i principi dell'azione di Giovanni Termini, sono ineludibili i riferimenti con l'opera di Beuys, Pascali, Zorio, e Mattiacci".
La mostra "Dove tutto è niente", nuovo tassello dello Spac (il Sistema provinciale di arte contemporanea), è organizzata dalla Provincia e si può visitare il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (per informazioni tel. 0722 75110 - 0722 75350).


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