Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

E Archeoprovincia si fa dorica

Domenica visita guidata al Museo nazionale di Ancona e all’Antiquarium di Numana

Trasferta ad Ancona per “Archeoprovincia”, la rassegna dell’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia che riscopre e valorizza le antiche memorie del territorio attraverso visite guidate, conferenze, degustazioni di piatti d’epoca, giornate di scavo, rappresentazioni teatrali, proiezione di film.

Sulle tracce del passato, questa volta la rotta punta dritta al Museo archeologico nazionale delle Marche.

La visita è in programma domenica 24 novembre: un pullman partirà per Ancona alle 9,15 dal piazzale della stazione ferroviaria di Pesaro e alle 9,45 da Fano (largo di Porta Maggiore).

Il programma della giornata, organizzata dalla Provincia in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche, prevede un itinerario guidato lungo il percorso museale di palazzo Ferretti che si snoda attraverso le testimonianze delle antiche civiltà che si sono succedute in territorio marchigiano dal Paleolitico all’Alto Medioevo.

Dopo la visita tutti a pranzo al ristorante Emilia di Portonovo (menù di pesce, 18 euro).

Nel pomeriggio sono in programma la visita all’Antiquarium statale di Numana e all’area archeologica “I Pini” di Sirolo. Gli itinerari saranno guidati dal professor Gabriele Baldelli della Soprintendenza. L’ingresso ai musei è gratuito. Gli interessati devono mettersi in contatto con Sistema Museo, la cooperativa che coordina le iniziative di “Archeoprovincia”: telefono 0721.805099 (martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12), e-mail info@archeoprovincia.it.

Al museo di Ancona, oltre ai reperti del paleolitico e dell’età del bronzo, sono di particolare interesse i ricchi arredi funerari della sezione protostorica nelle sale dedicate alle civiltà Picena e Gallica. Sono segnalati anche gli oggetti di importazione, tra i quali vasi e scudi di bronzo, argenti e avori dell’Etruria, vasi attici figurati, monili d’oro sia ellenistici sia celtici e la nota Testa di giovane, proveniente da un santuario vicino a Cagli, capolavoro della bronzistica tardo-classica etrusca. La sezione locale comprende originali creazioni come i pendagli di bronzo a “barca solare”, a figurine umane, a doppia protome taurina o di ariete. Completano la visita al museo i reperti della sezione romana, il ricchissimo medagliere e la sezione dell’Alto Medioevo.

L’Antiquarium di Numana è invece una piccola, ma interessante raccolta di recenti ritrovamenti, come la tomba monumentale a circolo con due carri della fine del VI secolo a.C., rinvenuta nella necropoli “I Pini” di Sirolo. Sono presenti anche notevoli testimonianze archeologiche restituite da Numana e dalla zona del Conero, dove è attestata una straordinaria continuità di frequentazione umana che dal Paleolitico, senza soluzione di continuità, arriva praticamente ai nostri giorni.

 

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