Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Disturbi mentali, mano tesa alle famiglie

In tutta la Provincia hanno preso il via i "Servizi di sollievo"

Hanno appena preso il via i “Servizi di sollievo”, il nuovo intervento della Provincia (assessorato alle Politiche sociali) e degli Ambiti territoriali per offrire sostegno ai familiari che vivono con persone affette da disturbi mentali.

Sono previsti punti di ascolto, gruppi di auto-aiuto, centri diurni, sostegni individuali, inserimenti lavorativi, strutture di accoglienza.

«È stato un lavoro lungo e complesso - sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Leonardo Talozzi - si tratta infatti di un unico progetto per tutta la provincia, suddiviso in tre moduli territoriali e un modulo trasversale che vedrà l’Amministrazione provinciale impegnata nella formazione, nel monitoraggio e nel coordinamento degli interventi. Abbiamo realizzato una forte integrazione tra settore sociale e sanitario, ma anche tra pubblico, privato sociale e famiglie».

Il progetto, che si sviluppa nell’arco di un anno, comporta una spesa di 516.456,90 euro finanziati per metà dalla Regione e per l’altra metà dagli enti locali coinvolti, secondo un criterio di “cofinanziamento solidale”, cioè in base alle possibilità economiche delle singole realtà.

I tre moduli progettuali fanno capo ai territori delle aziende Usl 1 (Pesaro e Novafeltria), Usl 2 (Urbino, Cagli e Macerata Feltria) e Usl 3 (Fano e Fossombrone).

«Abbiamo assicurato le figure professionali per il coordinamento e il monitoraggio - aggiunge l’assessore Talozzi - a febbraio partirà il primo percorso di formazione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e formare alla cultura e alla pratica della mutualità sia gli operatori sia gli utenti e le loro famiglie, per promuovere esperienze di auto-aiuto nel campo della salute mentale».

 

m.b.

 

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