PESARO - Oltre al porto di Ancona, che ha una funzione strategica internazionale, anche il territorio della provincia di Pesaro e Urbino ha un ruolo importante all’interno del “Distretto del mare”, tenendo conto della presenza dei porti di Fano e Pesaro e della realtà della cantieristica navale, in continua crescita, con il relativo indotto. E’ quanto evidenziato nell’incontro convocato in Provincia dal presidente Palmiro Ucchielli, a cui hanno partecipato l’assessore alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi, i sindaci di Fano Stefano Aguzzi e Mondolfo Pietro Cavallo, l’assessore del Comune di Pesaro Luca Pieri, il presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, la presidente del Consorzio navale marchigiano Giovanna Rivetti, il presidente del Cosmob Mario Fabbri ed una funzionaria della Regione in rappresentanza dell’assessore all’Industria e Artigianato Gianni Giaccaglia, che presiede anche il “Distretto del mare”.
“C’è una forte consapevolezza da parte del presidente del Distretto del Mare Giaccaglia e della Regione - ha detto Ucchielli - sul ruolo del territorio provinciale nella cantieristica: un ruolo che non è limitato ai porti di Pesaro e Fano ma che vede interessata anche la vallata del Cesano e tante realtà che operano nell’indotto. E’ importante mettere sul tappeto le questioni più rilevanti e lavorare insieme, tenendo conto anche delle risorse europee destinate a questo territorio, circa 30 milioni di euro complessivi dei fondi strutturali”. Da qui una serie di priorità delineate al termine degli interventi: la richiesta all’assessore Giaccaglia di convocare con urgenza il “Distretto del mare” per un equilibrato utilizzo della costa; la domanda alla Regione di accelerare i tempi per rendere operativi i fondi strutturali; la richiesta di tempi celeri anche per l’approvazione, sempre da parte della Regione, del Piano regolatore del porto di Fano; la realizzazione della “Strada delle barche” per cui ci sarebbero già fondi europei; l’impegno per l’edizione 2008 di “Fano Yacht Festival” (per la quale Comune, Provincia e Camera di Commercio hanno già destinato finanziamenti); l’impegno della Provincia a realizzare un progetto per l’ammodernamento della strada 424 dal casello di Marotta verso Mondolfo, San Lorenzo in Campo e Pergola, oltre alla riconferma dell’appalto per oltre dieci milioni di euro della variante di San Lorenzo in Campo; la volontà di potenziare innovazione e ricerca attraverso attività comuni tra le Università di Ancona ed Urbino ed i Centri servizi.