URBINO – “Valutate e verificate sempre coi vostri occhi quello che vi viene raccontato e non preoccupatevi se ad un certo punto potrete pensare di aver sbagliato facoltà universitaria o scelta lavorativa, io ho percorso molte strade prima di arrivare al teatro”.
E’ quanto ha evidenziato il Nobel per la letteratura Dario Fo agli oltre 230 diplomati con il massimo dei voti del territorio provinciale, giunti alla facoltà di Magistero dell’Università di Urbino per la cerimonia promossa in loro onore dalla Provincia. Un appuntamento che il grande attore e regista ha apprezzato molto proprio per il contatto con i giovani. “Il mio primo sogno - ha raccontato Dario Fo - è stata la pittura, che mi ha portato a scegliere il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Poi ho sentito che mi mancava qualcosa e mi sono iscritto ad Architettura. Sono andato avanti per un po’, ho avuto una crisi e sono entrato in teatro. E’ stata la mia fortuna. E’ da lì che ho potuto rivedere con occhio critico tutto quello che mi avevano insegnato, dando la giusta dimensione ad ogni cosa. Per questo amo ripetere agli studenti: siate curiosi e soprattutto non fidatevi di tutto quello che vi viene detto, fidatevi di professori che hanno fantasia”. Alla cerimonia, che ha visto come conduttrice la giornalista Anna Rita Ioni, hanno preso parte il Rettore dell’Università di Urbino Giovanni Bogliolo, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, gli assessori provinciali alla Pubblica Istruzione Renzo Savelli, alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi e alle Attività culturali Simonetta Romagna, l’assessore ai Servizi educativi e formazione del Comune di Urbino Massimo Spalacci ed il preside del liceo classico “Raffaello” di Urbino Alvaro Coli in rappresentanza della dottoressa Gaudiano del Csa.
Molti gli omaggi per Dario Fo, a partire da un blocco di carta di Fabriano ed una scatola di colori che la Provincia gli ha voluto donare per fare onore alla sua passione e bravura come pittore. Davanti al numeroso pubblico, Dario Fo ha realizzato un disegno legato a Raffaello, consegnandolo al Rettore dell’Università per i 500 anni dell’Ateneo. Il presidente della Provincia Ucchielli ha quindi consegnato al premio Nobel una scultura dell’orafo Giorgio Facchini, per poi lasciare il posto ad un’altra sorpresa per Dario Fo: un premio del “Circolo della stampa” di Pesaro, assegnato ogni anno ai “grandi” giornalisti e comunicatori. A consegnare l’opera, realizzata dal laboratorio “Franco Bucci” e raffigurante Gioachino Rossini, è stato il presidente Elio Giuliani. Infine è stata consegnata ai diplomati una medaglia in metallo argentato, realizzata da Dante Piermattei, con l’immagine di Raffaello e Rossini.