Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Dalla parte delle bambine”, il 4 settembre a Pesaro convegno di apertura del progetto “Adotta l’autore”

Appuntamento per insegnanti ed educatori alle ore 9 al Teatro Sperimentale. Al centro dell’attenzione gli stereotipi ancora presenti nei libri, nella società, in famiglia e nella scuola nei confronti di bambine e bambini

PESARO – “Dalla parte delle bambine” è il titolo del convegno che si svolgerà giovedì 4 settembre, dalle ore 9, al Teatro Sperimentale di Pesaro, in apertura del progetto “Adotta l’autore”, alla sua decima edizione. Si tratta di un’importante opportunità, rivolta ad insegnanti ed educatori, per riflettere sugli stereotipi ancora presenti nella società, nella famiglia e nella scuola nei confronti di bambine e bambini, per analizzare i libri di testo e la letteratura dedicata all’infanzia e discutere i modelli educativi discriminatori purtroppo ancora diffusi.

Il progetto, portato avanti dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dall’associazione culturale “Le foglie d’oro” (che ne ha il coordinamento), si arricchisce quest’anno del patrocinio del Ministero della Pubblica istruzione (attraverso l’Ufficio scolastico provinciale), della collaborazione dell’associazione di promozione sociale “Percorso Donna” e della casa editrice “Settenove” di Cagli, oltre al ruolo di primo piano del Comune di Pesaro (assessorato alla Bellezza) e all’adesione di 16 enti tra Comuni e Comunità Montane.

“Il tema del convegno – ha spiegato Stefania Lanari de ‘Le foglie d’oro’ nella conferenza stampa di presentazione svoltasi in Comune – sarà il filo conduttore di tutto l’anno. I libri per ragazzi, soprattutto quelli per i più piccoli, sono pieni di stereotipi. Basti pensare alle principesse e agli eroi, al rosa e all’azzurro, alle mamme che accudiscono i bambini e ai papà che tornano tardi dal lavoro. Vogliamo invece analizzare quella parte di letteratura per ragazzi che sta facendo un percorso diverso, proponendo modelli nuovi, fuori dai canoni, aiutando genitori e insegnanti a scegliere. In questo, la collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale è molto importante perché ci consente di arrivare ad un maggior numero di bambini e ragazzi”.

“La scuola – ha detto la dirigente scolastica del ‘Mamiani’ Marcella Tinazzi, portando il saluto della dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Carla Sagretti - deve essere capace di realizzare percorsi che aiutino bambini e ragazzi a costruire autonomamente sentieri di conoscenza scevri da stereotipi. Da parte dell’Ufficio scolastico provinciale c’è il massimo interesse su questo tema e sul progetto”. 

Come sottolineato dall’editrice di “Settenove” Monica Martinelli, “la violenza di genere ha il proprio seme negli stereotipi di genere. In Italia si sta facendo troppo poco, perché non si parla in modo efficace di prevenzione, che comincia dall’educazione. La casa editrice è nata nel 2013 proprio con l’obiettivo di prevenire, attraverso i libri per ragazzi, ogni discriminazione e violenza. I nostri libri ribaltano in maniera positiva gli stereotipi di genere, proponendo modelli alternativi”.

L’esperienza di “Percorso Donna” è stata evidenziata da Francesca Ceccarelli, che ha portato i saluti della presidente Federica Panicali. “L’associazione, che si compone di avvocatesse, psicologhe, educatrici, è nata nel 2009 dall’idea di 4 avvocatesse spinte dalla volontà di far conoscere, combattere e prevenire la violenza di genere. All’interno del Centro antiviolenza ‘Parla con noi’ svolgiamo attività di prima accoglienza, colloqui di carattere legale e assistenza psicologica. Alla nostra associazione sta particolarmente a cuore la scuola: nell’anno scolastico 2013/2014 abbiamo portato avanti due progetti negli istituti superiori per aiutare i ragazzi a riconoscere la violenza, perché riconoscerla vuol dire anche prevenirla: bisogna contrastare luoghi comuni, stereotipi ed un  linguaggio che emerge soprattutto nei social network”.

Come sottolineato dal dirigente del Servizio Cultura della Provincia Massimo Grandicelli, l’amministrazione provinciale ha patrocinato Adotta l’Autore fin dal primo anno, nella consapevolezza del valore del progetto. “Ringraziamo il Comune di Pesaro che fa da ente capofila, è la conferma che quando si uniscono le forze e si lavora insieme si riescono a creare iniziative di qualità”.

Da parte sua, il vicesindaco di Pesaro e assessore alla Bellezza Daniele Vimini ha evidenziato come “per la città di Pesaro è importantissimo ospitare questo appuntamento, che ci offre la possibilità di investire sul futuro. La battaglia contro la violenza è tutt’altro che vinta ed è necessario rilanciare su questi temi. Voglio ringraziare Stefania Lanari e la Provincia per aver fatto da raccordo all’iniziativa anche rispetto ad altri Comuni e Comunità Montane del territorio provinciale”. In considerazione della trasformazione a cui le Province vanno incontro (con la perdita delle competenze in alcuni settori tra cui la Cultura), il vicesindaco ha evidenziato che “bisogna evitare che il lavoro fatto per Adotta l’Autore venga disperso o indebolito”, sottolineando l’impegno del Comune di Pesaro affinché questo ed altri progetti significativi di “rete” non vadano perduti.   

Il programma del convegno ed i seminari del pomeriggio sono pubblicati sul sito www.adottalautore.it. Info: 0721.371774; mail: lefogliedoro@libero.it

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