URBINO – “Esprimiamo profonda gratitudine al sindaco Franco Corbucci e al Comune di Urbino per la conclusione dei lavori di restauro del monumento a Raffaello, un’operazione significativa che ha conferito rinnovata luce alla memoria storica del grande artista urbinate”. Così Palmiro Ucchielli, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, commenta con soddisfazione le celebrazioni per la messa a nuovo dell’opera scultorea realizzata da Luigi Belli alla fine del diciannovesimo secolo, soffermandosi anche sulle recenti vicende del percorso già intrapreso dalle istituzioni locali per la valorizzazione del patrimonio culturale del celebre pittore rinascimentale.
“La ristrutturazione del monumento – continua il presidente della Provincia - è una tappa importante anche in direzione del grande allestimento su Raffaello e Giovanni Santi che la Provincia vuole realizzare nel 2009 insieme al ministero dei beni culturali, alla Regione Marche e al Comune di Urbino, in un evento di prestigio internazionale per il nostro territorio”.
Un legame, quello tra Raffaello e la città di Urbino, che è stato rinforzato nei giorni scorsi, a livello nazionale, dal sostegno accordato dal ministero per gli Affari esteri alla presa di posizione del presidente della Provincia e del sindaco di Urbino nei confronti della National Gallery di Washington, in difesa della “paternità” urbinate dell’artista: in delegazione nella capitale statunitense per la presentazione dell’ “Urbino Press Award”, i due si accorsero infatti della presenza di errate didascalie relative alla città e alla regione di provenienza di Raffaello a margine delle opere dell’artista esposte nel museo, segnalando il tutto ai ministeri di competenza.
Intanto il Montefeltro è al centro di nuovi progetti dell’amministrazione provinciale: “In accordo con il governo di San Marino e con il sostegno dei due atenei coinvolti - dice Ucchielli - stiamo lavorando per l’istituzione di un ‘Parco scientifico e tecnologico’ che ha suscitato anche il vivo interesse del ministero degli Esteri, dopo l’approvazione di un ordine del giorno presentato alla Camera dei Deputati dall’onorevole Massimo Vannucci”. L’obiettivo è lo sviluppo delle aree interne e la nascita di nuove imprese. “Sarà una risorsa – conclude il presidente della Provincia - che contribuirà a valorizzare l’identità e la rilevanza dell’intera realtà territoriale, centro di riferimento per i 54 Comuni dell’entroterra”.